In un mondo sempre più multipolare, spiccano le prospettive di crescita dell’Asia. Dall’ascesa dell’India al ruolo della Cina, fino al rally del Giappone e al rebus Turchia. Le analisi degli esperti e i posizionamenti dei grandi investitori
L’ultima edizione del Salone del Risparmio è stata ancora una volta un’edizione da record. Non solo per numero di partecipanti, arrivati alla soglia dei 22mila nei tre giorni tra presenza e streaming, ma sempre di più per i contenuti la loro modalità di fruizione.
Da un lato la possibilità di vedere in diretta e rivedere on demand tutte le conferenze in programma, riuscendo così a raggiungere altri 2.440 partecipanti nei soli 7 giorni successivi all’evento, e dall’altro la forza dei messaggi veicolati con il 46% dei visitatori che considerano l’aggiornamento professionale come la ragione preponderante per essere presenti, fisicamente o online, all’evento ideato e organizzato da Assogestioni.
Numeri che emergono dalle analisi quantitative e qualitative che il Salone ormai da anni svolge per essere sempre all’avanguardia nel campo degli eventi dedicati all’asset management e alla consulenza finanziaria.
Tornando ai temi dell’ultima edizione, un messaggio risuona in modo chiarissimo dal concorso “Content is King” che premia le migliori conferenze in programma. Ad occupare il podio sono, in ordine dalla prima alla terza posizione, Eurizon, Schroders e Allianz Global Investors. Filo rosso che unisce le scelte di questi player è l’analisi della situazione geopolitica e delle sue ripercussioni sulle metriche economiche fondamentali in ottica di investimento, tra cui, principalmente, crescita globale, inflazione e tassi di interesse. La domanda comune è dunque come cambia il mondo e i suoi equilibri. Quali saranno le nuove direttrici del potere globale? Come devono essere tenute in considerazione per la costruzione di portafoglio? Un quadro in cui la guerra tra Russia e Ucraina è il drammatico epifenomeno di un cambiamento più radicale.
La tensione fondamentale sottostante tra Cina e Stati Uniti, gli effetti di una transizione verde che comporta grandi costi economici e sociali e gli squilibri demografici di una popolazione mondiale con una media di età sempre più alta nei Paesi occidentali non possono, infatti, essere ignorati in una visione di lungo e lunghissimo periodo che più propriamente si addice all’industria della gestione del risparmio. Tutti fattori che impongono di guardare oltre i propri confini.
Motivo per cui questo numero di FocusRisparmio propone, oltre alle consuete analisi sulle più importanti evoluzioni normative e di business nazionali, un ampio approfondimento sul continente in cui si concentrano le più alte aspettative di crescita nei prossimi anni. È il report di Nomura “Asia’s Time to Shine” a fornire i numeri fondamentali per capire il fenomeno, con la previsione di crescita del Prodotto interno lordo anno su anno delle principali economie d’Oriente dal 2024 al 2028: India al +6,6%, Filippine al +6,5%, Indonesia al +4,5%, Malesia al +4,5% e ancora Cina al +3,9%.
Dati prospettici che non possono essere ignorati in ottica di allocazione. A patto, però, di provare in modo costante a comprendere il contesto globale e i suoi rischi. Uno sforzo di aggiornamento per cui il settore ha trovato e troverà soddisfazione in un Salone del Risparmio che guarda già alla prossima edizione. Appuntamento dal 9 all’11 aprile 2024!
Jean-Luc Gatti