3 min
Fra i primi dieci intermediari autorizzati soltanto uno – il quinto per dimensioni – vanta una rete con età media inferiore ai 50 anni. Gli under 30 ancora sotto il 2%
I consulenti finanziari tornano indietro di 8 anni, al 2013. Secondo quanto emerge dalla relazione annuale stilata dall’Organismo di tenuta e vigilanza dell’Albo unico dei consulenti finanziari (Ocf), l’anno scorso gli iscritti al 31 dicembre sono 51.630 in diminuzione del 3,1% rispetto all’anno precedente quando erano 53.299 iscritti.
Fonte: Relazione annuale 2020, Ocf
La popolazione della sezione dell’albo si assesta quindi intorno al livello raggiunto nel 2013. “Il processo di consolidamento della categoria, già in atto negli anni precedenti come peraltro l’opera di razionalizzazione portata avanti dagli intermediari, è proseguito anche nel 2020”, spiega il rapporto.
Se si analizzano i provvedimenti di cancellazione su domanda dell’interessato adottati nel corso dell’anno da Ocf (1.512), si rileva che il 55,8% si riferisce a consulenti finanziari inattivi al 31 dicembre 2019 ma con almeno un’esperienza lavorativa precedente; il 17,2% non ha mai avuto un mandato da parte di un intermediario autorizzato; il restante 27% dei provvedimenti riguarda consulenti finanziari in attività alla fine del 2019.
Con riferimento alle altre sezioni dell’albo Ocf, risultano iscritti 306 consulenti finanziari autonomi e 44 società di consulenza finanziaria, in aumento rispetto al 2019 (in cui erano rispettivamente 250 e 36).
Una professione resiliente, nonostante tutto
“Il maggiore interesse degli istituti di credito verso il collocamento di prodotti e servizi tramite l’offerta fuori sede osservato negli ultimi anni, fermo restando un approccio distributivo multicanale, appare in ulteriore rallentamento”, commenta l’Organismo, che non manca però di osservare come la categoria lo scorso anno abbia fatto fronte all’emergenza sanitaria con ottimi risultati dal punto di vista di raccolta e patrimonio.
“Nonostante il saldo finale negativo, nell’anno della diffusione della pandemia da Covid19 i provvedimenti di iscrizione sono stati pressoché costanti rispetto allo scorso anno e le cancellazioni sono diminuite”, si legge nella relazione. “Anche con riferimento alle dinamiche di crescita della professione e all’attivazione di nuovi mandati da parte degli intermediari autorizzati, si riscontra nel 2020 un leggero incremento che interrompe il rallentamento registrato dal 2016 al 2019”.
Invecchiamento progressivo
Fonte: Relazione annuale 2020, Ocf
Dall’analisi dei numeri della relazione emerge il tendenziale invecchiamento della popolazione di cf, dal momento che “le uscite dall’albo non sono sufficientemente compensate dall’ingresso di giovani consulenti finanziari – si legge –, con un aumento progressivo dell’età media”.
Rispetto ai giovani under 30 si registra un incremento, sebbene la percentuale di iscritti nella fascia indicata non superi il 2%. Aumentano ancora i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede over 50, che costituiscono circa il 61,5% di tutta la popolazione.
Se si analizza l’età media dei cf nei primi dieci intermediari autorizzati emerge che soltanto uno di essi – il quinto per numerosità – vanta una rete con età medi inferiore ai 50 anni.
Stabile la presenza femminile nella categoria: le donne rappresentano il 21,7% (11.219) mentre erano 11.493 nel 2019 (pari al 21,6%).
La distribuzione geografica dei cf, nord in testa
Nel nord Italia risiede la maggior parte degli iscritti, con una percentuale pari al 60,2% (31.099). In Lombardia si registra la più alta presenza di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, pari al 22,5% del totale della popolazione. Nel centro-sud e nelle isole risiede il restante 39,8% degli iscritti. Rispetto al 2019 il nord Italia ha registrato un decremento del numero di iscritti del 3,0% mentre il centro-sud e le isole del 3,3%.
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.