“Piace sempre più la consulenza in digitale”
Lo rileva l'ultima survey per il banking di Ing. E la tecnologia, a detta di Bcg, sarà decisiva anche per gli asset manager
2,30 min
Una via per ridurre i costi e rispondere così in maniera efficace alla pressione sui margini, ma anche un’opportunità per supportare i propri consulenti e creare valore per i clienti attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi. Tanto basta a spiegare perché la tecnologia rappresenta ormai una sfida da non perdere per gli operatori dell’asset management. Un tema sempre più sotto i riflettori e che ha portato il gruppo francese Amundi a lanciare Amundi Technology, nuova business line dedicata a prodotti e servizi tecnologici per gestori patrimoniali e operatori del settore del risparmio che è stata presentata nel corso di una conferenza via web.
Clienti più digitalizzati
“La tecnologia è ormai un elemento chiave di differenziazione e sviluppo per gli operatori finanziari”, ha osservato Yves Perrier, ceo del gruppo. “Amundi ha avuto una forte crescita negli ultimi dieci anni grazie a questa convinzione che ci ha portati a investire in talenti e infrastrutture. Di qui la scelta di creare una linea di business dedicata per asset manager, investitori istituzionali e tutti coloro che operano nel settore della gestione del risparmio”.
Il contesto della pandemia impone infatti ad asset manager e operatori del settore del risparmio di rispondere in maniera tempestiva alle nuove esigenze dei clienti, più orientati all’uso del digitale rispetto al passato, e rivedere la loro infrastruttura tecnologica. Ad esempio, attraverso l’adozione di soluzioni che consentono di migliorare l’esperienza dei clienti, rendendo il servizio di consulenza più coinvolgente grazie alla maggiore facilità di interazione, e di facilitare il lavoro dei consulenti grazie all’automazione delle funzioni amministrative e all’uso di piattaforme che permettono di velocizzazione i rapporti con i clienti, fornendo loro in tempo reale informazioni aggiornate.
Nuove tendenze evidenziate nel corso dell’evento anche da Guillaume Lesage, chief operating officer di Amundi: “C’è una forte domanda di tecnologia espressa dagli operatori finanziari, con la crisi è infatti cresciuta l’esigenza di digitalizzarsi. Come gruppo abbiamo investito nei talenti e per migliorare le nostre soluzioni, riuscendo a raggiungere un know how unico nell’implementazione di software e nel favorire la migrazione tecnologica dei nostri clienti”. L’intento è dunque “supportarli attraverso l’offerta di soluzioni chiavi in mano, integrate da servizi à la carte”.
Uno strumento totalmente open source
L’offerta della nuova business line si compone in particolare di una suite di servizi totalmente open source, basati su cloud, che impiegano tecnologie innovative come il machine learning e l’intelligenza artificiale. Tra questi, Alto Investment, piattaforma flessibile che punta a coprire l’intera gamma di esigenze del settore dell’asset management; Alto Wealth and Distribution, che offre un ventaglio di soluzioni per la consulenza e la gestione del portafoglio riservate a banche private e retail; Alto Employee Savings & Retirement, piattaforma di gestione front-to-back dedicata al risparmio previdenziale. Un lancio con il quale la società si aspetta di generare 150 milioni di euro di ricavi entro i prossimi cinque anni, dando così ulteriore impulso alla crescita del gruppo.
.
Vuoi ricevere ogni mattina le notizie di FocusRisparmio? Iscriviti alla newsletter!
Registrati sul sito, entra nell’area riservata e richiedila selezionando la voce “Voglio ricevere la newsletter” nella sezione “I MIEI SERVIZI”.