Il riassunto della settimana sui mercati
Le tendenze recentemente osservate sul mercato degli investimenti della clientela al dettaglio pongono nuove sfide alle autorità di regolamentazione e di vigilanza sui mercati. Quali sono e come affrontarle
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In ripresa le quotazioni azionarie a livello globale, con la sola (e solita) eccezione cinese, ancora più incognita dopo che a Taiwan ha vinto le elezioni il candidato filo-occidentale. Vedremo come questo influenzerà le relazioni tra Stati Uniti e Cina. In generale Giappone sugli scudi seguito dai soliti mercati americani trainati dalle big.
Ecco di seguito il riassunto delle performance settimanali dei principali indici azionari:
Oggi giornata chiusa negli Stati Uniti per il Martin Luther King Day.
La settimana appena trascorsa, ha visto il mercato del lavoro americano tonico come sempre, ma soprattutto il focus era tutto sul dato relativo all’inflazione. Un’inflazione ancora persistente ai livelli attuali, soprattutto dovuto alla componente Shelter (abitativa) che sta scendendo, ma lentamente (è infatti un dato lagging) e che pesa circa il 30% dell’indice IPC complessivo.
Per la settimana entrante invece, focus sui dati cinesi (la variazione del PIL in particolare), l’inflazione Europea e le vendite al dettaglio americane.
Per quanto riguarda invece la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, quasi certa la probabilità di un nuovo stop consecutivo nella prossima manovra del 31 gennaio. La rilevazione evidenziata dal nostro Tool proprietario, è del 94.8%, in leggera crescita dal 93.8% precedente.
Da un punto di vista grafico invece, l’indice S&P 500 dopo aver ritracciato poco sotto i 4.700 punti, prova un nuovo allungo (spinto dalle solite “big 7”) verso l’obiettivo posto sopra i 4.800 punti corrispondente al massimo storico. Un possibile supporto resta in area 4685 punti.
L’Europa invece, dopo aver raggiunto il massimo storico, è tornata vicina al supporto relativo alla parte alta del canale (4.410 punti circa) in cui l’indice ha stazionato da marzo a dicembre 2023, da cui è ripartita fino ai 4.480 punti. Il massimo storico resta il target di breve a rialzo mentre il supporto è sempre area 4.409 punti.
Per ulteriori approfondimenti: Investing.com
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