Per gli esperti, ci sono ancora margini di crescita da ricercare in diverse regioni e settori. Oltre a quello della tecnologia statunitense. Alphabet e Adidas fra i titoli più interessanti
Dopo quasi due anni di rally, è il caso di iniziare a ridurre il rischio e prendere profitto dall’ottima performance dei mercati azionariche sta proseguendo anche nel 2024? È una domanda che molti investitori potrebbero porsi. Ma la risposta, secondo i gestori, è no. Ecco perchè.
Fra chi nutre questa convinzione c’è Oleg Schantorenko, client portfolio manager & ESG Specialist Institutional Clients di DJE Kapital, secondo cui l’attuale quadro di mercato non offre alcun incentivo a disinvestire dall’equity. Per l’esperto, potrebbe invece essere l’occasione per diversificare in settori oggi sottopesati nei portafogli globali: dal comparto auto alle materie prime fino l’energia. “Tenuto conto che tali settori sono attualmente sottopesati e che hanno potenziale di crescita in un contesto economico in miglioramento”, sostiene, “potrebbero offrire buone opportunità”. Inoltre, prosegue Schantorenko, “aree come l’America Latina o l’Europa dell’Est potrebbero offrire vantaggi strategici grazie ai vari fattori di crescita strutturale di queste regioni”. Secondo l’analista, occorre prestare particolare attenzione alle società relativamente isolate dai cicli economici, con elevati margini di profitto e possibilità di riduzione dei costi. “Dal punto di vista geografico”, prosegue, “anche il Giappone offre occasioni interessanti grazie ai bassi tassi d’interesse reali. Inoltre, concentrarsi sulle small cap potrebbe essere vantaggioso, visto il loro attuale elevato sconto di valutazione rispetto alle large cap”. Guardando ai prossimi mesi …
Cedole elevate e spread stabili i fattori che giocano a favore degli States. Mentre l’Europa sconta un quadro economico meno positivo. Attenzione però all’incognita Trump e a suoi effetti sulla Fed. Energia e trasporti i settori su cui puntare, con un occhio anche alle banche
L’asset class manterrà il suo appeal anche nel bel mezzo delle incertezze globali. Secondo Anisha A. Goodly di TCW, meglio però stare lontani dalle valute. Debito sovrano e obbligazionario high yield i segmenti su cui puntare. Con un occhio rivolto a Egitto, Gabon e Turchia per generare alpha
Per David Raper di Comgest, la regione ha gli strumenti per resistere alla guerra commerciale di Trump e si prepara a una nuova stagione di stabilità politica. Occhi puntati su Taiwan, ma attenzione anche alla ripresa della Cina
Con la nuova amministrazione USA possibile, secondo Daniel Moreno di Mirabaud AM, uno shock inflazionistico (anche se una tantum). Con gli investitori che faticano a tornare sull’asset class, le opportunità rischiano di svanire. Turchia e Argentina su tutte ma serve selettività
Alexandra Ivanova, fund manager di Invesco Global Income Fund, gestisce una delle strategie f lagship della casa, molto nota in Italia. Il fondo ha festeggiato nel 2024 i dieci anni di attività. Ecco come l'esperta li ha raccontati a FocusRisparmio
Per Dan Ivascyn, group cio di PIMCO, il mercato ha buone prospettive ma va approcciato con selettività e gestione attiva per sfruttare al meglio i prossimi tagli ai tassi. Dalla duration al ruolo dei mutui e del credito, la ricetta della Strategia Income
Per David Miller, gestore di Morgan Stanley IM, l’asset class sta colmando il vuoto lasciato dai prestiti bancari e diventerà parte integrante dei portafogli. Soprattutto in sostituzione dei titoli di Stato. Dal focus sul mid-market alla qualità, ecco come costruire un’esposizione vincente
Per Tom Lemaigre di Janus Henderson, i tassi hanno imboccato la strada giusta e i dazi non sono un problema ma un'occasione. Dalle big cap ai settori strategici fino allo stile misto, i segreti del fondo Paneuropean
Un approfondimento sul comparto Additional Tier 1 con il contributo di Luca Evangelisti, head of Credit Research e gestore del Jupiter Financials Contingent Capital Fund. Come funzionano e che rapporto rischio/rendimento offrono i contingent convertible bond (CoCos / AT1s)
L’economia americana si conferma solida. Ma sullo sfondo resta il rischio che una vittoria di Trump porti a politiche capaci di riaccendere l’inflazione. Positivi gli stimoli di Pechino, mentre l’Europa va verso la ripresa. Dai bond al dollaro, la ricetta di Andrea Delitala (Pictet AM) per sfidare la volatilità
Secondo Greg Peters, co-cio di PGIM Fixed Income, non mancano gli ingredienti per ottenere rendimenti favorevoli positivi dall’asset class. Merito di tassi in calo e del quadro macro. Investment grade e credito di qualità i segmenti su cui puntare
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