Ecco perché lo yen beneficerà dello stallo Usa-Cina
Il taglio delle previsioni sull’inflazione ad opera della Bank of Japan per il 2019 non sembra preoccupare gli investitori che continuano a favorire la moneta nipponica rifugio
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“Negli ultimi mesi si è registrato un aumento della volatilità nel mercato, che si è rivolto verso quei titoli che vengono genericamente definiti difensivi, ciclici e value, in risposta a fattori ormai noti come le tensioni commerciali, i tassi di interesse e il rallentamento globale, chiedendosi fino a che punto questi elementi fossero già scontati dal mercato stesso”. A questo proposito, Richard Kaye, Japan portfolio manager di Comgest, porta come esempio il “caso di Nidec, leader di mercato del settore tecnologico, che ha abbassato notevolmente la guidance senza particolari reazioni nel prezzo del titolo, oppure il salto del 5-10% dei prezzi delle azioni delle attrezzature per semiconduttori dopo che TSMC ha presentato una prospettiva di spese in conto capitale invariata”.
L’autore spiega che “continuiamo a controllare il potenziale a rialzo delle nostre posizioni considerando un orizzonte temporale a cinque anni degli utili, senza preoccuparci troppo dei cicli, difficili da prevedere. Il portafoglio ha un buon equilibrio di titoli del settore tecnologico e di altri che beneficiano sia del cambiamento del mercato domestico interno sia dell’emergere della classe media in Asia”.
“Il fondo – prosegue l’esperto – ha beneficiato di quello che crediamo sia una transizione pluriennale del mercato giapponese verso un investimento ‘quality growth’ sostenuto dalle istituzioni nazionali, che tornano a focalizzarsi sul mercato domestico concentrandosi sulla crescita di qualità, e i dati indicano che questo processo di cambiamento è ancora nelle sue prime fasi. Stiamo ancora aspettando i risultati degli utili di ottobre-dicembre che chiarificheranno la direzione intrapresa dai fondamentali aziendali. Abbiamo avuto un incontro incoraggiante con Asahi Intecc che ha registrato una crescita dell’utile operativo del 12% nell’ultimo trimestre rispetto all’anno precedente. Appaiono interessanti Yakult, un distributore di bibite salutari con una grande esposizione ai mercati emergenti e una crescente penetrazione, e del produttore di lenti da vista Hoya”.
“Crediamo che il Giappone sia pieno di società con una grande disciplina del capitale, solide barriere all’entrata e con potenziale di crescita”, conclude Kaye.