2,30 min
La raccolta delle reti sale del 21,1% e raggiunge i 2,6 miliardi. A far da traino le polizze. I dati Assoreti di febbraio
Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede archiviano un febbraio in crescita, con una raccolta netta positiva per 2,6 miliardi di euro e un aumento congiunturale del 21,1%. Secondo i dati pubblicati da Assoreti, gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito risultano, nel complesso, nuovamente positivi e pari a 937 milioni di euro, grazie ai premi netti assicurativi, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti in regime amministrato è positivo per 1,7 miliardi di euro ma in calo congiunturale del 29,6% principalmente per effetto dei minori volumi di raccolta di liquidità.
Le risorse destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a poco meno di 1,2 miliardi di euro, valore triplicato rispetto ai risultati del mese precedente. Le dinamiche di crescita si riscontrano su tutte le tipologie di prodotti assicurativi: i premi netti confluiti sulle polizze vita tradizionali si attestano su un valore complessivo di 923 milioni di euro (+145,0%), mentre le unit linked ed i prodotti multi-ramo, dopo i bilanci negativi del mese di gennaio, registrano flussi netti positivi rispettivamente per 156 milioni e 33 milioni.
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è negativa per 144 milioni di euro (-393 milioni a gennaio): i disinvestimenti netti dalle gestioni collettive di diritto estero ammontano a 158 milioni di euro per effetto dei deflussi dai fondi di fondi (-234 milioni), mentre il bilancio mensile degli Oicr di diritto italiano è positivo per 32 milioni di euro. Il saldo delle movimentazioni effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è negativo per 87 milioni di euro (-205 milioni a gennaio): i disinvestimenti coinvolgono esclusivamente le Gpm (-130 milioni) mentre sulle Gpf le sottoscrizioni prevalgono per 43 milioni di euro.
La raccolta netta realizzata sui titoli in regime amministrato è pari a 816 milioni di euro, con una flessione congiunturale del 4,3%: gli investimenti netti coinvolgono principalmente i certificates (406 milioni), i titoli di Stato (157 milioni) e gli strumenti del mercato monetario (201 milioni). La raccolta di risparmio sotto forma di liquidità è pari a 839 milioni di euro (-43,9%).
A fine mese i clienti primi intestatari, per il nuovo campione di società partecipante all’indagine, sono pari a 4,348 milioni. Il numero di consulenti finanziari abilitati all’o.f.s., con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti, è pari a 23.153 unità (24.856 unità per l’intera compagine – dato stimato); di questi, 22.863 unità risultano effettivamente operative (con portafoglio > 0).