Il via libera della Sec ai primi “replicanti” spot sulla più blasonata delle criptovalute potrebbe scatenare un effetto prezzo importante. Accadde lo stesso con l’oro quando venne approvato il primo Etc sul metallo giallo, ma con un ulteriore propulsore: il dimezzamento delle quantità prodotte
Sono stata la prima asset class per rendimento offerto degli ultimi 10 anni, degli ultimi 5 anni e del 2023. E ora che la Sec ha sdoganato anche i primi Etf spot, le criptovalute sono diventate a tutti gli effetti un’asset class, “con il Bitcoin che stravolgerà il rapporto tra banca e cliente”, spiega Massimo Siano, responsabile managing director Sud Europa di 21Shares.
“Il Bitcoin non ha alcun avvocato, nessuna agenzia di marketing né di comunicazione. Non si conosce nemmeno l’inventore (l’identità del padre, conosciuto come Satoshi Nakamoto, è ancora misteriosa) e quindi non si fa propaganda. Devono essere gli investitori a capirne il suo valore. A oggi meno dell’1% dei risparmiatori lo ha inteso, mentre il 99% di essi è rimasto totalmente indietro”, sottolinea l’esperto. E si domanda: “Può il 99% degli investitori continuare a ignorare le criptovalute nei prossimi 10 anni? Io credo che il Bitcoin sarà sempre più disruptive e porterà a un cambiamento dei modelli di business”. Con una punta di rammarico che trapela dalla sua voce, Siano fa notare come i driver principali di Bitcoin e dintorni saranno i nuovi Etf spot quotati in America, “che diventeranno la nuova asset class”. Lo specialista è chiaro: “L’Europa, per una volta, aveva giocato d’anticipo, quotando i primi Etp a replica fisica sul Bitcoin nel 2018 prima in Svizzera e poi, negli anni successivi, anche in Germania, Olanda, Francia e Regno Unito. Ma ora …
Per il professore di relazioni internazionali all’Unicatt di Milano, la nuova amministrazione Trump cambierà l’assetto geoeconomico globale. Sui dazi la questione non è affatto chiara
La casa di gestione presenta il suo outlook 2025. Per l’economista Nicola Mai coi dazi si rischia un rallentamento dell’economia globale. E una Fed più guardinga
Nuovo piano di stimolo per incrementare le allocazioni in A-share. L’obiettivo è iniettare ogni anno “centinaia di miliardi di yuan” nel mercato domestico. Investitori cauti
Allarme del WEF: l'uso delle armi economiche in chiave geopolitica rischia di mandare in fumo 5.700 miliardi di dollari, fino al 5% del PIL mondiale. E di far salire l’inflazione del 5%
Fida ha passato in rassegna i prodotti che investono nel reddito fisso statunitense. Tra i comparti spiccano high yield e MBS che hanno trascinato i rendimenti di fondi e ETF. Ecco i migliori a un anno e nel triennio
La volatilità sui mercati è un rischio che la casa di gestione riconduce alla presidenza di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti. Se le promesse elettorali venissero attuate, i mercati ne risentirebbero in termini di incertezza. A Oriente occhi puntati sul cambio di direzione della Cina e sulla crescita dell’India
Excellence Consulting: dal 2020 al 2024 Intesa, Unicredit e BPM hanno messo a segno un aumento del 25,6%. L’istituto guidato da Messina è anche primo in Europa per market cap. Orcel quarto
La survey di BofA mostra la seconda maggiore allocazione alle azioni UE da 25 anni. A gennaio i gestori sono rimasti orientati al rischio, con un sentiment rialzista verso dollaro ed equity USA. Cautela sui bond
Secondo il country head Italia della società, il nuovo anno si apre con prospettive di crescita che supporteranno i mercati ma aumenteranno la dispersione dei rendimenti. Approccio selettivo all’azionario globale e investment grade europeo le strategie da preferire, mentre in termini di business la capacità di offrire soluzioni personalizzate sulle expertise distintive (anche grazie all’intelligenza artificiale) farà sempre di più la differenza
Secondo l’AllianzGI Dividend Study, nel 2026 saliranno ancora a 496 miliardi. Per l’Italia previsto un incremento a 32 miliardi quest’anno. I maggiori aumenti nell’healthcare e IT, ma il settore finanziario rimane in testa
Con la nuova amministrazione USA possibile, secondo Daniel Moreno di Mirabaud AM, uno shock inflazionistico (anche se una tantum). Con gli investitori che faticano a tornare sull’asset class, le opportunità rischiano di svanire. Turchia e Argentina su tutte ma serve selettività
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio