Sostenibilità, digitalizzazione, assetti economici. Queste le sfide dei professionisti della consulenzache saranno il fulcro del prossimo Efpa Italia Meeting, il 6 e il 7 ottobre a Firenze, sotto la guida di Marco Deroma, eletto per la seconda volta presidente della fondazione
Marco Deroma, presidente Efpa
Lo scorso 21 luglio 2022, il Consiglio di Amministrazione di Efpa Italia, all’unanimità, ha rieletto alla guida della fondazione il già presidente Marco Deroma. “Il ruolo di orientamento per la formazione qualificata e permanente del settore rimarrà prioritario nella mission” della fondazione, ha dichiarato Deroma che ha rimarcato l’importanza dell’appuntamentoin presenza a Firenze il prossimo 6 e 7 ottobre con l’Efpa Italia Meeting, tredicesima edizione in 20 anni di associazione.
Un appuntamento che ha come obiettivo quello di riflettere sulle nuove sfide che la professione del consulente finanziario è chiamata ad affrontare: l’attenzione alla sostenibilità, la digitalizzazione, nonché l’approccio verso il nuovo assetto economico-sociale mondiale.
Qual è il bilancio del suo primo mandato e qual è l’agenda programmatica che caratterizzerà il secondo?
Il primo risultato degli ultimi 4 anni è sicuramente la crescita.Oggi raggiungiamo in termini di certificazioni un numero prossimo ai 10mila professionisti. A questo si aggiunge la consapevolezza di aver raggiunto l’obiettivo con due anni di pandemia che hanno provato il sistema Italia.Ulteriore elemento di soddisfazione, anche per Anasfpromotore della nascita della fondazione, è stato l’importante aumento degli accantonamenti (Efpa è una fondazione è priva di scopo di lucro, ndr).
In questi quattro anni di gestione abbiamo accantonato il 139% rispetto ai 16 anni precedenti complessivamente considerati. Un risultato estremamente importante che rendepossibili investimenti che saranno prevalentemente focalizzati sulla comunicazione del brand,centrale già nel mio primo mandato. Intendiamo, per il futuro, potenziare il modo in cui comunichiamo la fondazione, cercando di allargare il nostro pubblico di riferimento.
Veniamo al meeting alle porte. È chiaro dal programma degli incontri che tra le sfide fondamentali dei consulentici sia la digitalizzazione. In che cosa consiste questa centralità e quali sono le altre sfide?
La rapidità con cui Efpa Italia si è mossa nel terreno della digitalizzazione è la chiave di successo in questi due anni di pandemia. L’aver dovuto organizzare in tempi rapidi delle prove digitali degli esami di certificazione che fossero in linea con i nostri standard qualitativi e di controllo è stata una sfida importante. Non siamo un esamificio, abbiamo il dovere assoluto dipermettere l’accesso alla certificazione solo alle persone che hanno dimostrato di avere il bagaglio di conoscenza minimo necessario per il superamento delle prove. Trovo quindi il digitale uno strumento importantissimo per il consulente finanziario poiché ha aiutato a snellire i processi e a mantenerele relazioni con i clienti…
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