Esma, rischi da disallineamento economia reale e mercati finanziari
Una squadra di ricercatori ha scoperto che i fondi esposti a classi di attivo meno liquide hanno maggiori probabilità di originare shock di mercato
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H2O Asset Management torna sotto i riflettori dopo la sospensione dei rimborsi di otto fondi con un patrimonio gestito aggregato di 10 miliardi di euro domiciliati in Francia, decisa il 28 agosto scorso dall’Authority nazionale. Con questo provvedimento sale a 117 il numero totale di fondi comuni sospesi in Europa nel 2020 a causa della volatilità derivata dalla pandemia Covid, per un totale di Asset under management (Aum) di 54 miliardi.
“Questo evento evidenzia che la carenza di liquidità rimane un rischio chiave per gli investitori in fondi comuni di investimento, in particolare laddove i fondi investono in titoli meno liquidi”, afferma Fitch Ratings in un report di recente pubblicazione.
Una posizione, quella della società di rating, che fa il palio con quella espressa nel corso della settimana dall’Autorità di vigilanza europea che in un report dedicato alla stabilità finanziaria dell’area euro ha dedicato un’intera sezione alla valutazione dei rischi di contagio (spillover effects) fra i fondi esposti a classi di attivo meno liquide.
H2O sembra consapevole di questi rischi, secondo Fitch, che sottolinea il fatto che sebbene la Consob francese avesse imposto la sospensione di soli tre fondi della casa d’investimenti (H2O MultiBonds, H2O Allegro e H2O MultiStrategies), quest’ultima abbia deciso, “nell’interesse dei propri investitori”, di sospendere altri cinque fondi che avevano un’esposizione ai tre fondi oggetto del provvedimento dell’autorità di vigilanza.
In cosa investivano i fondi della società guidata da Bruno Crastes? Impossibile saperlo, almeno secondo Fitch. “Le attività private che hanno determinato le sospensioni dei fondi H20 non sono facilmente identificabili”, sostengono gli analisti della funzione Fund & Asset Managers dell’agenzia di rating, “poiché i fondi non sono tenuti a pubblicare mensilmente le dichiarazioni delle partecipazioni di portafoglio. Le informazioni pubblicamente disponibili più recenti provengono dai rapporti annuali 2019 dei fondi e indicano piccole esposizioni verso attività private, hedge fund gestiti da H2O, obbligazioni sovrane venezuelane insolventi e strumenti di capitale bancario subordinato”.
Rischi per gli investitori italiani? I fondi H2O per cui sono stati sospesi riscatti e nuove sottoscrizioni sono i primi ad essere sottoposti a questo provvedimento quest’anno. Gli altri fondi comuni della casa d’investimenti affiliata al gruppo Natixis rimangono aperti. Il fermo ai rimborsi vale pertanto anche per gli investitori italiani che hanno acquistato quegli otto comparti del brand H2O e che quindi non possono sottoscrivere o chiedere rimborsi per almeno 4 settimane.
Resta ora da capire se – conclude il report di Fitch – le sospensioni dei fondi H2O influenzeranno in qualche modo la fiducia degli investitori nei confronti degli altri fondi del brand o delle altre case di gestione sotto il cappello Natixis Investment Management, andando a minare la fiducia del modello ‘multi-boutique’ dell’asset manager francese, e se questo poi andrà a ricadere sull’intera industria dei fondi in Europa.