Fondi tematici, record di raccolta e performance

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Nel 2020 gli Etf tematici battono l’indice MSCI World. Boom di prodotti Esg

Il 2020 passa alla storia come l’anno degli investimenti tematici. Sia sul fronte dei prodotti a gestione attiva, come si è avuto modo di vedere nell’analisi di Fida di fine anno, che per quanto riguarda i replicanti.

Nel report “European Thematic Roundup 2020” Morningstar evidenzia che nel 2020 gli alti rendimenti degli Etf tematici commercializzati in Europa hanno contribuito ad attrarre un flusso record di 9,5 miliardi di euro al netto delle entrate. In virtù di questa tendenza il patrimonio gestito è quasi triplicato passando da 8,2 miliardi di euro a un massimo storico di 22,7 miliardi di euro al 31 dicembre scorso.

“In un anno turbolento per i mercati, gli Etf tematici sono stati tra i più importanti in termini di rendimenti. 33 dei 36 Etf di questa categoria quotati in Europa hanno sovraperformato l’indice MSCI World e la maggior parte con un ampio margine. Anche i temi con le peggiori performance hanno ottenuto rendimenti positivi”, spiega l’autore del report, Kenneth Lamont, analyst e manager research, passive strategies della società di ricerca.

Lo studio della società di ricerca in campo finanziario esamina gli Etf tematici che selezionano le posizioni in base alla loro esposizione a un tema di investimento specifico. Questi fondi cercano di trarre vantaggio dai megatrend strutturali a lungo termine, come cambiamenti ambientali, demografici o progressi tecnologici.

Secondo Morningstar più della metà dei flussi netti è stata incanalata verso i fondi tematici Energy Transition o Connectivity. “Un terzo (3,1 miliardi di euro) di tutti gli afflussi netti da Etf tematici è andato a fondi tematici per la transizione energetica. La volatilità dirompente sperimentata nei mercati petroliferi ha portato molti a cercare alternative e a rivalutare il rischio associato alle fonti energetiche alternative. Anche l’esito favorevole delle elezioni negli Stati Uniti e le politiche pro-ambientali in tutto il mondo sono stati favorevoli”, aggiunge Lamont.

Gli operatori confermano questo trend. Amundi Etf, la divisione di Amundi Asset Management dedicata ai prodotti passivi, ha censito nel 2020 un flusso netto di 36,1 miliardi di euro per i prodotti passivi contraddistinti dall’etichetta Esg. Si tratta di un record assoluto in termini di afflussi per questa categoria.

“I prodotti più apprezzati sono stati quelli legati al clima e al settore IT, che hanno catturato, rispettivamente, 4,5 e 3 miliardi di euro. Nella seconda metà dell’anno i flussi verso gli strumenti legati al clima hanno accelerato man mano che la disponibilità di tali prodotti disponibili nel mercato cresceva, anticipando l’atto della Commissione europea sui benchmark climatici, che ha reso questa serie di indici ufficialmente riconosciuta alla fine dell’anno”, spiega la casa d’investimenti.

Secondo Morningstar nel 2020 sono stati lanciati 17 nuovi Etf tematici sul mercato europeo e nessuno è stato chiuso. La crescita del mercato ha anche attirato nuovi operatori. I primi Etf europei riguardano i videogiochi e gli eSport, nonché la telemedicina e la salute digitale, conclude il report.

Un fenomeno non solo passivo. In un report dell’anno scorso Credit Suisse ha sottolineato che il fenomeno dei tematici rappresenta una milestone anche per i gestori di fondi attivi. Negli ultimi tre anni il comparto dei fondi tematici cresce ad un tasso annuo composto (Cagr) del 41,3% (dato aggiornato a settembre 2020). In termini di asset under management (aum) siamo a 320 miliardi di euro al 30 novembre 2020.

“L’Europa è il mercato leader di questo segmento dell’industria con circa 140 miliardi di masse rappresenta il 3,1% del totale dei fondi azionari Europa”, stima Credit Suisse.

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