Testa a testa tra Mediobanca e Allianz per la rete Deutsche Bank
Un fusione tutta tedesca darebbe vita al terzo gruppo italiano. Meno impattanti le nozze con Piazzetta Cuccia, che però ha diverse carte da giocare. E spunta l’offerta dell’Agricole
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Non si fermano i colpi nel risiko del risparmio gestito globale, rivitalizzato dalle ultime conquiste a suon di operazioni-lampo pagate in contanti.
Nella giornata in cui il mondo della finanza italiana e globale si è risvegliato con la notizia dell’ops lanciata da Intesa Sanpaolo su UBI Banca, Franklin Templeton – gigante americano del gestito – ha annunciato l’acquisto del rivale domestico Legg Mason per 4,5 miliardi (4,2 miliardi di euro) in un comunicato congiunto. La società incorporata opererà con il nome di Franklin Templeton.
L’accordo, che creerà un’azienda da 1,5 trilioni di dollari di masse in gestione, prevede che Franklin Templeton pagherà 50 dollari per ciascuna azione di Legg Mason, assumendosi anche circa 2 miliardi di dollari del debito residuo del gestore americano di Baltimora.
Con nove filiali di investimento che caraterizzano il suo modello multi-boutique Legg Mason gestisce asset per 806 miliardi di dollari, mentre Franklin Templeton, con sede a San Mateo, in California, conta masse globali per 688 miliardi di dollari.
“L’acquisizione è un momento epocale per la società e aumenterà significativamente la nostra presenza in aree geografiche strategiche, dando origine a una piattaforma di investimento espansiva, è bilanciata tra attività al dettaglio e clientela istituzionale”, si legge nel comunicato.