Ecco come si misura la sostenibilità
La misurazione dell'impatto degli investimenti è carica di sfide legate alla disponibilità e all'integrità dei dati e alla mancanza di standard metodologici
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“Sul fronte della governance, c’è ancora molto da fare per ristrutturare le imprese giapponesi. Tuttavia, sono già stati fatti notevoli progressi”. Come spiega Seung Kwak, gestore di portafoglio di Capital Group, “nel marzo 2018 la Tokyo stock exchange ha rivisto il codice di corporate governance del Giappone e nel corso dell’anno la Financial services agency ha ampliato il codice di stewardship per gli investitori istituzionali. Ora queste linee guida sono più prescrittive e vi sono segnali che le migliorie possano essere più autosostenute”.
“Anche i fondi pensione pubblici – sottolinea l’analista – richiedono una maggiore responsabilizzazione dei gestori patrimoniali, spingendo alcune imprese a migliorare il dialogo con gli investitori e concentrarsi sui rendimenti. Il Government pension investment fund giapponese, il più grande fondo pensione al mondo, sta sfruttando la sua influenza per introdurre solide prassi in materia di corporate governance. Si registrano inoltre pressioni aggiuntive per aumentare la distribuzione di dividendi e il riacquisto di azioni proprie, che dovrebbero contribuire ad aumentare i rendimenti degli azionisti”.
Una comunicazione regolare è fondamentale per promuovere una buona governance. “I professionisti degli investimenti di Capital Group – rileva a questo proposito l’economista – hanno intrattenuto lunghe conversazioni con le imprese, comprese quelle giapponesi, riguardanti il miglioramento della governance. Il Giappone ha fatto grandi passi avanti e si sta allontanando considerevolmente dal sistema Kansayaku, in cui i revisori contabili sono pagati dalla società, diventandone di fatto dipendenti”.
“L’evoluzione della composizione dei consigli delle società giapponesi rappresenta una transizione molto interessante”, conclude Kwak.