La società specialista in Exchange Traded Products (Etp) appena entrata sul mercato italiano, quotando, tra gli altri, prodotti a leva single stock su titoli del nostro Paese, mette nel mirino obiettivi ambiziosi. I dettagli nelle parole del fondatore e Ceo William Rhind e della sales director Margherita Bertossi
“Avendo appena fatto il nostro ingresso sul mercato è prematuro parlare di date, ma l’Italia è per noi di estrema importanza con un potenziale che in termini di masse può arrivare fino ad un miliardo”. William Rhind, fondatore e Ceo di GraniteShares, specialista in Exchange Traded Products (Etp) con una storia partita a New York nel 2016 e presente in Europa dal 2019, non nasconde obiettivi ambiziosi per il futuro della società nel nostro Paese. Da poco sbarcata in Italia, le prime quotazioni su Borsa Italiana risalgono allo scorso dicembre, GraniteShares ha visto un interesse per i propri prodotti fin dai primi giorni di negoziazione e “ancora prima di iniziare qualsiasi attività di comunicazione”, afferma il manager.
Filosofia e gamma (anche single stock su emittenti italiani)
William Rhind, fondatore e Ceo di GraniteShares
“Il trend principale, in questo momento, è quello della democratizzazione degli investimenti”, dichiara Rhind, facendo riferimento al connubio sempre più stretto fra tecnologia e finanza da cui deriva “un allargamento della base di investitori che richiedono un accesso sempre più semplice, immediato e a costi contenuti a soluzioni anche molto specifiche e strutturate”.
A partire da questa idea si sviluppa l’offerta di GraniteShares che si concentra su strategie ad alta convinzione puntando ad unire pensiero alternativo, commissioni basse e strutture di prodotto dirompenti. Ad oggi la gamma disponibile in Italia è composta da 60 Etp che permettono di esporsi a leva ad una serie di titoli scelti come rappresentativi di mercati individuati dalla società come i più interessanti per un pubblico di investitori qualificati e con un approccio estremamente attivo, tipicamente ma non esclusivamente di trading.
Tecnologia, automotive e criptovalute sono rappresentati negli Etp quotati su titoli azionari internazionali, compresi, ad esempio, Spotify, Zoom, Alibaba, Tesla e Coinbase. L’ultima aggiunta alla gamma costituisce un vero e proprio unicum per il mercato del nostro Paese. Si tratta di 8 Etp che offrono esposizioni long (+ 3x) e short (-3x) a leva giornaliera su quattro titoli italiani di interesse per investitori nazionali ed esteri: UniCredit, Intesa, Enel ed Eni.
“Trasparenza, mantenimento di un’efficienza fiscale tipica dei certificates con possibilità di compensare minus e plusvalenze e applicazione di sofisticati meccanismi di stop loss sono i fattori distintivi dell’investimento tramite i nostri Etp”, sottolinea Margherita Bertossi, sales director per il mercato italiano di GraniteShares. “Nonostante un holding period tipicamente breve per prodotti progettati per amplificare il rendimento giornaliero di un titolo sottostante, in un mercato come quello italiano in cui la competenza dei consulenti finanziari è più alta che altrove e in cui il modello fee-only si sta progressivamente diffondendo, siamo fiduciosi nella possibilità di ampliare la nostra base di clienti al di là del solo campo retail e del trading”, aggiunge. “I nostri prodotti”, completa, “possono infatti essere utilizzati con un orizzonte più ampio per approcci event-driven, in funzione di hedging e per esposizione a specifici megatrend”.
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