Il risparmio come sostegno e motore della crescita del Paese nelle parole del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti. Da Patuelli (Abi) la richiesta di un abbassamento della tassazione per gli investimenti di medio e lungo periodo
La 98esima Giornata Mondiale del Risparmio ha visto come di consueto l’Acri organizzare il principale evento di celebrazione. Il titolo scelto per il 2022, “Il valore del Risparmio nell’era dell’incertezza”, non poteva che richiamare tutti quei fattori che concorrono all’attuale situazione di volatilità: dalla corsa dell’inflazione alle crisi geopolitiche, dal caro energia alle prospettive, pessimistiche, sulla crescita globale.
La giornata è stata aperta dal telegramma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La difesa del valore dei redditi e del risparmio contro la crescita dell’inflazione, dovuta all’impennata del costo dell’energia e degli altri beni di prima necessità, appare, più che mai un compito primario al quale la Repubblica è tenuta per Costituzione”, ha affermato il Presidente Mattarella.
“Ci aspettano dei mesi difficili, ma anche grazie alle risorse europee del Pnrr e al risparmio, tradizionale patrimonio dell’Italia, abbiamo gli strumenti per ristabilire gradualmente un clima di fiducia e superare l’incertezza sulle prospettive future”, ha aggiunto il commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni in un video intervento che ha aperto i lavori della Giornata Mondiale del Risparmio presso l’Auditorium della Tecnica di Roma, dove sono intervenuti il presidente di Acri, Francesco Profumo, il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze
Il nuovo numero uno di via Venti Settembre ha confermato l’impegno dell’Esecutivo per ridurre deficit e debito dello Stato ma ha allo stesso tempo, riconoscendo la straordinarietà della situazione che stanno vivendo le imprese e le famiglie italiane a causa di inflazione e caro energia, espresso la convinzione dell’Esecutivo dell’urgenza di “proteggere le famiglie, soprattutto le più deboli, dal rialzo delle bollette e del carrello della spesa, di difendere la competitività del Paese”, a fronte delle ingenti misure di supporto annunciate da altri partner europei.
“Occorre una veduta lunga”, ha affermato, inoltre, Giorgetti citando Einaudi, “al fine di incentivare un approccio più dinamico e consapevole alla gestione del risparmio, canalizzandolo nel nostro Paese verso impeghi produttivi e sostenibili”.
Antonio Patuelli, presidente Abi
Ed è proprio alla necessità di un orientamento che guardi al futuro che ha fatto riferimento il presidente Abi, Antonio Patuelli nel suo intervento, chiedendo che “gli investimenti del risparmio a medio e lungo termine in Italia siano tassati meno delle operazioni speculative a breve o brevissimo termine”. “Il risparmio responsabilmente investito non a fini speculativi è indispensabile per la resilienza alla crisi energetica e all’inflazione e per la solida e prolungata ripresa dello sviluppo e dell’occupazione”, ha concluso.
Secondo uno studio Excellence Consulting, in 10 anni le sei principali reti hanno messo a segno un incremento annuo pari al 3,3%, contro l’1,2% registrato dalle famiglie. E anche nel 2022 hanno fatto meglio
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