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Le scelte di allocazione sui prodotti di risparmio gestito hanno visto proseguire anche in questo 2022 così complesso per i mercati lo spostamento progressivo delle masse verso il mercato azionario. Quali sono i segnali che provengono dai sottoscrittori?
Nel corso del 2022, nonostante la volatilità dei mercati, i flussi sui prodotti di risparmio gestito che insistono sull’asset class azionaria si sono rivelati resilienti. Di contro è l’obbligazionario è l’area in cui si sono concentrati i deflussi più rilevanti.
Comparando i dati complessivi del mercato con quelli dei sottoscrittori individuali di fondi comuni di investimento contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Assogestioni è possibile riscontrare alcune tendenze in comune ed alcune sostanziali differenze…

Fonte: Elaborazione FocusRisparmio su dati Assogestioni
La fotografia degli asset manager
I sottoscrittori si sono dimostrati piuttosto disciplinati e resilienti nei confronti di condizioni di mercato particolarmente sfidanti. “Nel corso del 2022”, spiega Daniele Diotti, sales manager di Franklin Templeton, “abbiamo assistito ad una ricerca di soluzioni a volatilità contenuta per contrastare quello che sta accadendo sui mercati, sia sulla asset class obbligazionaria che azionaria”. “Dopo anni positivi per i mercati azionari in generale e soprattutto per i temi ad alta crescita, è tornata ad essere evidente l’importanza della diversificazione”, afferma Andrea Mottarelli, head of Coverage Retail and Wholesale Italy di DWS, che fa notare…
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