L’istituto nipponico ha deciso di non cambiare la propria linea accomodante e lasciare il costo del denaro allo 0%-0,1%. Ma con una postilla: a luglio potrebbe iniziare a ridurre l’acquisto di bond
Dopo BCE e FED, anche la Bank of Japan (BOJ) si unisce alla danza delle banche centrali. Ma da una posizione agli antipodi. Nel corso del meeting di politica monetaria, tenutosi il 14 giugno, il board dell’istituto nipponico ha infatti deciso all’unanimità di non intaccare la propria linea accomodante e lasciare i tassi di interesse nella forchetta 0-0,1%. Una mossa ampiamente attesa dai mercati, se non per un dettaglio: a luglio potrebbe iniziare il bond tapering.
La decisione della BOJ fa seguito a quella di marzo con cui i banchieri centrali avevano deciso di alzare per la prima volta in 17 anni il costo del denaro, mettendo così all’ultimo regime di tassi negativi nel mondo. Nel comunicato con cui ha annunciato la mossa di politica monetaria, l’istituto guidato da Kazuo Ueda ha sottolineato come l’economia del Giappone si sia ripresa in modo moderato ma restino alcune sacche di debolezza. Il tasso di incremento anno su anno dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) è stato recentemente compreso tra il 2% e il 2,5%, poiché i servizi hanno continuato a rincararsi moderatamente in scia agli aumenti salariali, mentre la previsione per il 2025 è che l’inflazione di fondo aumenterà gradualmente per effetto di un circolo virtuoso stipendi-prezzi.
La stretta sui bond
Per quanto riguarda i titoli di Stato e le obbligazioni societarie, la banca centrale ha sì fatto sapere che condurrà gli acquisti così come annunciato a marzo ma con una postilla: potrebbe decidere di ridurre la misura a seguito del prossimo meeting di politica monetaria, previsto per i prossimi 30 e 31 luglio. L’obiettivo è quello di garantire che i tassi a lungo termine si formino più liberamente sui mercati finanziari. La scelta è stata approvata da una maggioranza di otto voti a uno, con il dissenso del solo Nakamura Toyoaki. Il membro del board si è detto favorevole al tapering ma ha sostenuto che debba essere attuato solo dopo aver valutato gli sviluppi dell’attività economica e dei prezzi nell’ambito del rapporto sulle prospettive economiche.
Per Global X, le aziende non sono mai state così profittevoli. E non c’è motivo di temere la concentrazione di mercato. Dalla difesa ai data center ecco i settori pronti a sovraperformare
L’economia britannica chiude il quarto trimestre in timida espansione dello 0,1%, smentendo le attese di una contrazione. Per gli analisti, una boccata d’ossigeno che però non cambia il quadro (grigio)
Un sondaggio di Carne Group rivela che otto manager su dieci si attendono un incremento dei lanci nei da qui a dicembre. Con il 42% convinto di vedere una crescita “marcata”. Atteso un rafforzamento anche a livello dei flussi. E a fare da traino saranno soprattutto i mercati privati
Per gli esperti è difficile distinguere la retorica o le tattiche di negoziazione da quelle che saranno le politiche effettive. Tuttavia, le misure proposte dalla nuova amministrazione USA potrebbero avere un grande impatto
Uno studio Schroders mostra che la tesi del ‘gioco a somma zero’ è stata fraintesa. E che l’aumento degli investimenti non allocati in base ai pesi del mercato favorirà sempre di più la gestione attiva
A gennaio prezzi in risalita oltre le attese. I mercati vedono uno slittamento della prossima sforbiciata, ma per alcuni gestori Powell potrebbe non tagliare affatto quest’anno
Il patron di Space X si propone di rilevare la società ideatrice di ChatGPT insieme a una cordata. Obiettivo: unirla alla sua xAI. Ma il ceo Altman sbatte la porta: “No grazie”. Per gli asset manager, la notizia basterà a risollevare il comparto. E favorirà Tesla
Il metallo giallo continua a mantenere il suo status di bene rifugio, ma buone prospettive arrivano anche dall’argento, per le sue applicazioni in ambito industriale
Davanti al Senato USA, il presidente ribadisce che l’economia è forte e l’inflazione elevata. E spiega che il tasso neutrale è ormai aumentato “in modo significativo”
Il mercato nipponico sta vivendo una rinascita e le valutazioni sono più che appetibili. Ma la svolta non è esente da rischi. Ecco come muoversi secondo Hsbc AM e Comgest
Tutto pronto per la 31ª edizione del Congresso, in programma il 14 e 15 febbraio al Centro Congressi Lingotto di Torino. Al centro dell’evento, trasmesso integralmente da FR|Vision, il futuro del mercato dei capitali tra geopolitica, dinamiche di crescita e sviluppi dell’AI. Intervista al presidente dell’associazione
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio