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“Competenze indiscusse”, rivendica una nota. Che precisa: “Il periodo di lock up decennale previsto dal patto parasociale con Natixis era giunto al termine”
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A poche ore dall’annuncio del “progressivo e ordinato scioglimento” della collaborazione tra Natixis e l’affiliata H2O Asset Management, la società guidata da Bruno Crastes dice la sua sull’operazione in un comunicato congiunto trasmesso ai media italiani e internazionali.
H2O “intende dare una nuova direzione al suo sviluppo, visto che il periodo di lock up decennale previsto dal patto parasociale con Natixis IM è giunto al termine”, si legge nella nota.
La società specializzata in fondi alternativi precisa inoltre l’intenzione di “farsi carico della distribuzione dei suoi prodotti durante un periodo di transizione che dovrebbe durare fino alla fine del 2021. Questa organizzazione commerciale è già attiva in Francia con i consulenti finanziari francesi dal 2019 e sarà estesa da H2O AM a livello globale nel migliore interesse dei suoi clienti”.
Come? Ne sapremo di più nei prossimi mesi. “A tempo debito e in linea con il processo regolamentare, H2O farà un ulteriore annuncio in merito all’impatto di queste proposte sulla sua attività, compresa la sua struttura azionaria e le modifiche al suo approccio di governance”.
Nel frattempo, H2O “proseguirà la sua espansione concentrandosi al tempo stesso sulle competenze Global Macro” del team di gestione degli investimenti, “rimaste indiscusse negli ultimi 25 anni”, rivendica la nota.
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