Reti, a febbraio raccolta in aumento e record di nuovi clienti
Flussi per 4,5 miliardi di euro, +34% rispetto a gennaio. A far da traino è ancora l’amministrato. Mediolanum regina del mese
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Articolo pubblicato su FR MAGAZINE | Luglio – Agosto 2021 |
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L’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie del registro distribuito (Distributed Ledger Technology, DLT), tra cui la blockchain, costituiscono alcune delle principali sfide per l’industria dell’asset management, nonché (e conseguentemente) l’oggetto di un crescente interesse da parte delle autorità di regolazione europee e internazionali, alla ricerca di un giusto equilibro tra l’esigenza di favorire l’innovazione e la necessità di limitare i potenziali rischi per la stabilità del sistema finanziario e la tutela dei risparmiatori
È ampiamente riconosciuto che i sistemi di intelligenza artificiale consentano ai gestori di ottimizzare i processi d’investimento, rendere più efficienti i processi operativi, assicurare una maggiore personalizzazione di prodotti per i clienti.
Tuttavia, secondo quanto riportato dall’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari (IOSCO) nel documento The use of artificial intelligence and machine learning by market intermediaries and asset managers (giugno 2020), l’ampio ricorso all’intelligenza artificiale espone i gestori a maggiori rischi, rendendo necessaria l’adozione di alcune misure di governance e di trasparenza per la loro mitigazione.
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* direttore affari legali di Assogestioni