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In un quadro ad alta incertezza, l’head of business development di Consultinvest Investimenti Sim punta su forza del brand e clientela diversificata. E promette nuove acquisizioni. I giovani? “Non conta il numero, ma che siano di valore”. Sui Btp e l’amministrato: “Mai seguire movimenti di mercato a breve termine”
Coinvolgimento delle nuove generazioni, implementazione della tecnologia, ridefinizione dei modelli di business. In un contesto macroeconomico ad alta incertezza, dove i dubbi su inflazione e tassi si mischiano a quelli sulla crescita, sono tante le sfide poste alla consulenza italiana. Domenico Loizzi, head of business development di Consultinvest Investimenti Sim, è convinto che la ricetta per superarli sia fatta di servizi a 360° ma anche di forza del brand e soprattutto di processi di aggregazione nel settore. Tanto che, per la società di cui è al timone, intravede nuovi obiettivi di crescita esterna dopo una stagione ricca di acquisizioni. E sul risparmio amministrato parla chiaro: “Mai inseguire i movimenti di mercato a breve termine”.
Domenico Loizzi, head of business development di Consultinvest Investimenti Sim
Qual è il vostro modello di servizio? Consultinvest si rivolge sia al cliente retail sia agli affluent: come coprire in maniera efficace un bacino di utenza così ampio e diversificato?
In concreto, il segno identitario di Consultinvest, come sempre affermato dal nostro amministratore delegato Maurizio Vitolo, è quello di porci quale interlocutore unico del cliente su tutti i temi di suo interesse nella sfera patrimoniale. Una volta ci occupavamo solo di un pezzetto, cioè della gestione del patrimonio finanziario più dinamico, o addirittura speculativo, perché la parte conservativa era ‘blindata’, in banca. Oggi, invece, la sfida di Consultinvest è essere interlocutore del cliente a 360 gradi. Queste peculiarità permettono alla società di offrire servizi di investimento adatti ai differenti segmenti della clientela, una customizzazione che nasce dalle diverse necessità di un cliente e dai suoi reali bisogni. Ascoltiamo l’utente per comprendere le sue esigenze e consigliarlo al meglio nelle sue scelte di investimento.
Specie alla luce di una volatilità persistente, quali i criteri vanno presi in considerazione oggi per costruire il portafoglio del cliente?
I mercati finanziari sono e saranno sempre volatili. Ecco perché la costruzione del portafoglio efficiente per il nostro cliente deve nascere da quelli che sono i suoi bisogni e i suoi obiettivi. Consultinvest vuole interpretare l’andamento dei diversi mercati per consigliare le diverse opportunità di investimento. Un approccio molto attento alle diverse metriche di rischio è premiante nel tempo, porta ad accrescere la qualità dei portafogli di investimento e determina la creazione di valore per la clientela.
È recente la notizia dell’acquisto di Zenit Sgr. Qual è il ruolo degli strumenti alternativi nella vostra strategia e perché puntarci proprio ora?
Valorizzare l’economia reale essere per sempre più vicini ai nostri imprenditori, aiutarli ed accompagnarli nella realizzazione dei loro progetti di business. Rispetto a questi obiettivi vogliamo essere ‘innovatori’. Nel mondo dei private markets ci sono sane opportunità che possiamo sfruttare proprio perché abbiamo affinato le nostre competenze, abbinando un’offerta di prodotto complementare che ci permette di diversificare attraverso soluzioni di investimento non tradizionali.
Zenit ma non solo. Prima è stata la volta di Alpen, Multilife, Sol&Fin altri gruppi. Avete in programma ulteriori operazioni di M&A? Quali sono i vostri obiettivi in termini di crescita esterna?
Dopo una lunga fase di crescita del nostro settore, il rialzo dei tassi d’interesse spinge gli investitori verso prodotti finanziari più tradizionali, come le obbligazioni e i titoli a reddito fisso. In questo scenario, è probabile che molte sim e sgr cerchino processi di aggregazione, piuttosto che rimanere con dimensioni ridotte ed anche vulnerabili. Oltre al rialzo dei tassi, uno dei fattori con cui devono confrontarsi i player del risparmio gestito è una normativa sempre più stringente, che impone alle società del settore di affrontare costi crescenti per le attività di compliance e di esser sempre più conformi per il rispetto delle regole sulla trasparenza e adeguatezza dei prodotti finanziari. In questo contesto vogliamo essere attori protagonisti, continuando il nostro percorso di crescita.
Una delle sfide che la consulenza si trova ad affrontare in questo frangente è smorzare la rinnovata tendenza della clientela a focalizzarsi sui prodotti finanziari più tradizionali. Come vincerla? E ce ne sono altre?
Le ultime emissioni obbligazionarie di Btp sono state molto ben accolte dalla clientela. In passato abbiamo vissuto tante altre tendenze e ci ponevamo sempre il quesito su come avremmo dovuto affrontarle. Vogliamo sempre mettere in prima linea la creazione di valore per il cliente, che chiede non di inseguire – concentrando gli investimenti, guardando ai trend o al gestore del momento – ma ci affida il patrimonio per poter contare su una realtà che non si concentri sui movimenti dei mercati nel breve termine ma possa costruire una robusta performance nel medio lungo periodo.
Non solo i clienti. Il settore è di fronte a snodi importanti anche sul fronte interno. Due su tutti: attrarre di più i giovani professionisti (anche nell’ottica di interagire meglio con i giovani risparmiatori) e introdurre la tecnologia. A che punto siamo e quanto sono effettivamente importanti questi due fattori? Come Consultinvest, in che modo vi state muovendo?
Non puntiamo a una grande standardizzazione dell’offerta e dei servizi. La nostra crescita dimensionale proseguirà e si rafforzerà valorizzando il nostro brand, il nostro posizionamento e la nostra capacità di attrarre nuovi talenti. In Consultinvest cerchiamo di evitare parametrizzazioni o fattori, l’attività di sviluppo della rete dei consulenti finanziari non si prefigge un obiettivo caratterizzato esclusivamente da variabili numeriche. Per noi è fondamentale una ricerca di persone che verta su qualità e potenzialità dei giovani colleghi. Crediamo che si possa costruire insieme un ambiente sereno e stimolante dove ognuno possa esprimersi al meglio e vi sia una condivisione della visione aziendale, dove anche le nuove generazioni possano essere supportate in un virtuoso percorso di crescita e apprendimento. La tecnologia e i processi di innovazione ci aiuteranno sempre più, rappresentano infatti un supporto per consolidare e facilitare la relazione con la clientela.
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