Addio a Guido Cammarano, pioniere dei fondi comuni in Italia
Spese gran parte della carriera in Assogestioni, dando un impulso decisivo alla crescita dell'Associazione e dell'industria tutta
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Il Prof. Guido Cammarano, scomparso lo scorso marzo, è stato una figura di rilievo nel mondo del risparmio gestito italiano. Ex presidente di Assogestioni e Arca Fondi SGR, ha lasciato un segno indelebile nell’industria. Per questo motivo, la società di gestione del risparmio ha deciso di onorare la sua memoria finanziando una borsa di studio in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma.
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La borsa sarà assegnata a partire dall’anno accademico 2025/2026 nell’ambito del dottorato triennale in “Law & Economics” per promuovere l’eccellenza nel campo della ricerca interdisciplinare tra diritto ed economia. In questo modo, Arca Fondi SGR desidera contribuire concretamente al futuro delle giovani generazioni e allo sviluppo economico e culturale del nostro Paese. Ugo Loeser, amministratore delegato della società, ha commentato l’istituzione della borsa di studio con queste parole: “Con questa iniziativa vogliamo valorizzare l’eredità intellettuale e professionale del Prof. Cammarano, promuovendo al tempo stesso l’alta formazione come investimento sul futuro”.
Guido Cammarano è stato un personaggio chiave nel settore del risparmio e della finanza in Italia. Professore di Istituzioni di Diritto Pubblico e Commendatore della Repubblica, Cammarano è stato segretario generale di Assogestioni fin dalla sua fondazione nel 1985, per poi diventare presidente dell’Associazione nel 2002 fino al 2007. In seguito, Guido Cammarano ha guidato nel ruolo di presidente Arca Fondi SGR dal 2008 al 2015. All’inizio della sua carriera, si è distinto per la sua esperienza presso l’IMI, la Banca d’Italia e il Ministero del Tesoro.
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L’istituzione di un riconoscimento in suo onore vuole rendere omaggio al forte impatto del Professore nel mondo dell’economia e della finanza, in particolare ricordando il suo impegno per promuovere la crescita e l’evoluzione del settore. Il Prof. Filippo Reganati, direttore del Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici della Sapienza, ha sottolineato l’importanza di tale onorificenza: “Questo riconoscimento rappresenta non solo un tributo a una personalità che ha segnato la storia della finanza e delle politiche pubbliche in Italia, ma anche un importante investimento nelle nuove generazioni di studiosi”.
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