Nel sell-off pandemico brilla il cloud computing

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WisdomTree vede opportunità per gli investitori. E il boom di Zoom Video Communications ne è l’esempio. Ma avverte: potrebbero esserci ulteriori crolli

No, lo tsunami coronavirus non è ancora alle nostre spalle, anche se è possibile già da ora individuare opportunità in ottica di lungo periodo. E tra queste, secondo Chris Gannatti, direttore della ricerca in Europa di WisdomTree, c’è senza dubbio il settore del cloud computing.

L’esperto fa una doverosa premessa, sottolineando come sia sorprendente che anche in mezzo alla pandemia da coronavirus, l’indice S&P 500 sia superiore a 2600. “Dopo un significativo calo di oltre il 33% tra il 19 febbraio 2020 e il 23 marzo 2020, l’indice S&P 500 è ora salito di quasi il 20%, fino al 6 aprile 2020. Chiaramente, gli investitori hanno iniziato a pensare che le cose miglioreranno”, osserva.

E non c’è dubbio che vi siano delle opportunità. “Una di quelle che ci sembrano particolarmente degne di attenzione è il cloud computing – afferma -. In questo particolare spazio, l’azionario ha avuto un enorme catalizzatore nell’utilizzo della tecnologia, ad esempio perché molte persone hanno lavorato da casa per lunghi periodi. Il comfort con il cloud, in un certo senso, non è mai stato così elevato e alcune aziende come Zoom Video Communications hanno visto un’incredibile crescita degli utenti in un periodo di tempo molto breve”.

Ma Gannatti ribadisce che sarebbe errato supporre che la pandemia da coronavirus sia completamente alle nostre spalle, poiché non esiste una cura definitiva. “Molti Paesi in tutto il mondo continuano ad avere difficoltà. I mercati potrebbero vedere ulteriori crolli. Tuttavia, per chi ha pazienza, la società e i mercati riusciranno a emergere dalla crisi attuale”, conclude.