Trimestrali, settore energetico solido
Le più importanti società comunicheranno buone performance sulla base di utili provenienti da prezzi del petrolio più elevati, registrando flussi di cassa superiori alle attese
1 min
“L’Opec ha un compito molto impegnativo di quadratura del cerchio. L’abbandono del gruppo da parte del Qatar è un problema, anche se non così significativo in termini relativi. La questione più insidiosa è capire la portata delle politiche di Trump”.
Lo spiega Bob Minter, investment strategist di Aberdeen Standard Investments, che a questo proposito, aggiunge come “Gli Stati Uniti abbiano rinnovato la minaccia di varare una legge che permetterebbe loro di citare in giudizio l’Opec e rendano difficile comprendere il reale impatto delle nuove sanzioni contro l’Iran. In questo quadro per l’Opec non sarà facile elaborare dati precisi sull’entità dell’approvvigionamento di petrolio necessario per il 2019 a livello globale”.
“La mancanza di chiarezza su questi temi – prevede l’esperto – costringerà l’Opec a ridurre leggermente l’offerta e a lasciare aperta la possibilità di aumentare l’attività in un secondo momento. Il taglio sarà probabilmente di circa 500mila barili al giorno, soprattutto dalla Russia e dall’Arabia Saudita, e si parla molto di monitorare i dati in entrata. Questo dovrebbe aiutare l’Opec a raggiungere una fascia di prezzo di 60-70 dollari per il Brent e lasciare comunque margine per un aggiustamento in caso di un’offerta inferiore alle aspettative”.
La coalizione tra membri Opec e non Opec, costituita nel 2016, si trova tuttavia “ad affrontare una sfida ancora più grande. I diversi Stati avevano unito le proprie forze con un obiettivo specifico: cercare di bilanciare il mercato in una fase in cui la crescita di scorte di petrolio già elevate era insostenibile. I partecipanti alla coalizione sono riusciti in gran parte a gestire la problematica fino a che non è stata sostituita da una serie di nuove sfide”.
“Le coalizioni restano in vita solo fino a che sono utili e sospetto che la sola soluzione per tenere unita questa sarà di trasformarla in un accordo più formale”, conclude Minter.