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Nel 2024 registrati una crescita mensile del 42% e un volume di investimento annuo di 17,6 miliardi di euro. Merito di nuove opzioni ma anche dei minimi di investimento inferiori e di più provider
I piani di accumulo in ETF continuano a conquistare i risparmiatori europei. Il numero di piani eseguiti mensilmente nel Vecchio Continente quest’anno è infatti aumentato del 42%, raggiungendo quota 10,8 milioni dai 7,6 milioni di fine 2023. E il volume di investimento si è attestato a 17,6 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 15 miliardi dello scorso dicembre. A fare un bilancio è l’ultima ricerca di BlackRock, secondo cui il merito di tanta popolarità tra gli investitori a lungo termine sta nella semplicità di questi strumenti ma anche nei costi contenuti e nel loro potenziale di accumulo progressivo di capitale. Piace soprattutto che con investimenti mensili minimi si possa accedere a portafogli diversificati e che sia possibile adattare i piani in base alle esigenze personali.
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Entro il 2028 previsti in Europa 32 milioni di piani al mese
Secondo l’indagine condotta dal portale per investitori extraETF, la crescita messa a segno quest’anno conferma le previsioni secondo cui entro la fine del 2028 ogni mese verranno eseguiti 32 milioni di piani di risparmio in ETF in tutta l’Europa continentale. Con gli investimenti annuali da parte dei privati che supereranno i 64,3 miliardi di euro. A piacere, oltre alle caratteristiche già note, è soprattutto il fatto che sulla base di investimenti mensili minimi sia possibile accedere a portafogli diversificati ma anche adattare i piani in base alle esigenze personali.
La spinta dalle nuove opzioni e dai minimi di investimento
A far da motore è anche l’innovazione. Per attirare nuovi investitori, molti provider stanno infatti lanciando nuove opzioni di investimento: si passa dai programmi di cashback alle funzioni di arrotondamento (round up) e fino alla possibilità di investire contemporaneamente in più ETF. Per rispondere soprattutto alle esigenze dei più giovani, che spesso citano la mancanza di risparmi sufficienti come un ostacolo, sono poi sempre più numerosi gli operatori che stanno riducendo i minimi di investimento. Di conseguenza, il valore medio è sceso da 164 euro nel 2023 a 136 euro e ha dimostrato la rapida adozione di queste nuove offerte da parte del mercato. L’indagine sottolinea che, al di fuori della Germania, quest’anno il mercato dei piani in ETF ha registrato un balzo del 160%, passando da mezzo milione di unità nel 2023 a 1,3 milioni. E i volumi di risparmio sono raddoppiati da uno a due miliardi di euro.
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Aumentano gli operatori
L’aumento della domanda di prodotti indicizzati ha innescato anche un incremento del numero di provider. Sono infatti 3.500 gli exchange traded fund attualmente disponibili per gli investitori europei, con una quota sempre maggiore di emittenti e broker che li includono nella loro offerta. Questa espansione ha portato a innovazioni di prodotto e a una più ampia gamma di servizi, con molti player internazionali che stanno lanciando sempre più spesso piani di risparmio in ETF in Europa e dando ulteriore impulso alla crescita.
Le piattaforme digitali spopolano tra i giovani (e non solo)
La crescente popolarità delle piattaforme digitali per la gestione patrimoniale sta poi favorendo l’accesso agli strumenti passivi, soprattutto tra gli investitori più giovani. Una ricerca della stessa BlackRock e di YouGov mostra infatti che l’80% di chi ha tra i 18 e i 34 anni (Generazione Z e Millennials) preferisce questa strada per gli investimenti in exchange traded fund. Tuttavia, il dominio delle app in Europa va oltre l’età: le utilizza infatti il 44% dei detentori di ETF, mentre il 13% si avvale di robo advisor e il 21% preferisce i consulenti bancari (13% la quota di chi si affida agli advisor finanziari).
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La concorrenza fa bene
“L’aumento delle opportunità di iniziare con minimi di investimento inferiori offre a un numero ancora maggiore di investitori l’accesso a questa soluzione trasparente ed efficiente”, ha commentato Christian Bimüller, head of digital distribution Continental Europe di BlackRock. Il manager ha poi sottolineato come l’aumento della concorrenza tra provider renda ancora più ampia la scelta degli investitori e stimoli l’innovazione. “Con un volume di investimento annuo di 17,6 miliardi di euro”, è stata la sua spiegazione, “gli investitori europei stanno contribuendo alla crescita degli exchange traded fund come mai prima d’ora”. Un risultato che all’esperto appare “significativo” se si considera che i piani di risparmio in ETF sono stati introdotti solo di recente in alcuni mercati.
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