Dal primo gennaio 2017 è entrata in vigore la normativa sui Piani Individuali di Risparmio a lungo termine (PIR), e i primi prodotti sono già apparsi sul mercato. Molte però sono ancora le domande che accompagnano la nascita, lo sviluppo e il funzionamento dei PIR.
Come si inseriscono i #PIR all’interno del contesto normativo europeo? Quando si vedranno i primi vantaggi per le PMI? Quali sono gli adempimenti degli intermediari chiamati a proporre sul mercato i PIR? In quanto contenitori fiscali i PIR potranno assumere diverse forme: cosa cambia in termini di opportunità di investimento, di vantaggi per l’investitore, di adempimenti per gli intermediari?
A queste, e a molte altre domande, risponderanno gli ospiti del seminario “I piani individuali di risparmio: un ponte verso l’economia reale” organizzato da Assogestioni e in programma il prossimo 22 febbraio 2017 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano.
L’evento, che sarà aperto dal Presidente dell’associazione Tommaso Corcos, vedrà la partecipazione di Fabrizio Pagani (Capo della Segreteria tecnica – Ministero dell’Economia e delle Finanze), Fabrizia Lapecorella (Direttore Generale del Dipartimento delle Finanze – Ministero dell’Economia e delle Finanze), Ilario Scafati (Dirigente Ufficio Fiscalità Finanziaria del Dipartimento delle Finanze), Fabio Galli (Direttore Generale Assogestioni), Arianna Immacolato (Direttore Settore Fiscale Assogestioni) che tra le 09.00 e le 13.00 del 22 febbraio discuteranno su: (i) il “piano” del Governo sul risparmio a sostegno della crescita delle PMI; (ii) il contesto normativo europeo all’interno del quale si inseriscono i piani individuali di risparmio italiani; (iii) le linee guida per l’introduzione dei piani individuali di risparmio; (iv) gli adempimenti degli intermediari; (v)le iniziative dell’industria del risparmio gestito.