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A differenza dei green bond, sono poco differenziati in termini di Paesi, settori, valute e rating del credito, e avranno bisogno di più tempo per colmare questo divario
“Il mercato delle obbligazioni verdi – rileva Bram Bos, lead portfolio manager green bonds di NN investment partners – ha visto una rapida espansione, con nuove emissioni nel 2017 che hanno raggiunto i 112 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 73 miliardi del 2016. Parallelamente a questa crescita, il mercato è stato ampliato con nuovi prodotti impact investing sotto forma di obbligazioni che si impegnano per la prosperità sociale e il benessere ambientale”.
“Il principale fattore di differenziazione di questi prodotti – spiega l’analista – è l’utilizzo dei loro proventi, con i social bond che sono utilizzati per finanziare investimenti sociali nuovi o già esistenti e i sustainability bond che offrono una combinazione di benefici ambientali e sociali”.
Bram Bos prevede un’impennata dei bond verdi: “Per il 2018 le nuove emissioni di queste obbligazioni raggiungano i 120 miliardi di euro. Sebbene in rapida crescita, i social e sustainability bond non sono ancora prodotti mainstream. Siamo tuttavia fiduciosi che l’interesse per queste altre tipologie di bond sostenibili continuerà ad aumentare”.
“A differenza dei green bond – specifica l’esperto – quelli social e sustainability sono poco differenziati in termini di Paesi, settori, valute e rating del credito, e avranno bisogno di più tempo per colmare questo divario. Con la maturazione del mercato, riteniamo che le obbligazioni sociali e di sostenibilità saranno guidate dagli enti governativi, che più probabilmente potrebbero finanziare iniziative di prosperità sociale rispetto alle imprese. Man mano che questi mercati continuano a maturare, ci aspettiamo che queste obbligazioni aumentino in tutti i paesi, i settori, le valute e i rating del credito”.
“Per gli investitori alla ricerca di un’allocazione più sostenibile del proprio capitale – conclude Bos – ciò fornirà ulteriori opportunità di investire nella prosperità sociale e nel benessere ambientale senza sacrificare la strategia o i rendimenti”.