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La raccolta record delle reti nel 2021 ha le sue radici nel risparmio gestito, dal quale provengono oltre due terzi delle masse raccolte dai consulenti da inizio anno.
La tendenza è guidata in prevalenza da due tipologie di prodotti: fondi e sicav aperti di diritto estero, che da inizio anno raccolgono 10,5 miliardi – la maggior parte concentrata su prodotti azionari (circa 8 miliardi) – e i prodotti assicurativi con 11,3 miliardi (7 miliardi dalle unit-linked e 4,2 miliardi dalle polizze multi-ramo). I dati sono di Assoreti.
Questi sono i due grandi motori della raccolta dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che dal gestito hanno intercettato flussi netti per 27,9 miliardi dal 1° gennaio al 31 agosto scorso (circa la metà della raccolta totalizzata dal sistema degli Oicr aperti). Subito dopo questi due prodotti ci sono le gestioni patrimoniali con una raccolta di 4,7 miliardi.
Fra le reti che nel 2021 (gennaio-agosto) hanno reclutato più consulenti ci sono Finecobank (128 professionisti), Banca Mediolanum (115) e BNL-BNP Paribas Life Banker (76). I dati sono ottenuti confrontando le tavole statistiche mensili pubblicate da Assoreti.
Da questo conteggio vengono escluse sia Intesa Sanpaolo Private Banking che il gruppo Consultinvest in quanto beneficiano dell’integrazione nel proprio organico dei consulenti di, rispettivamente, Ubi Top Private e Solfin. Perdono consulenti Sanpaolo Invest Sim e IwBank.
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