Il manager sostituisce Tim Buckley alla guida di uno tra i maggiori asset manager del mondo. “Forte allineamento culturale, fresca prospettiva globale e profonda esperienza nei mercati dei capitali” le cifre della sua leadership
Cambio della guardia in casa Vanguard. Come annunciato a maggio, Salim Ramji ha assunto il ruolo di amministratore delegato della casa di gestione ed è entrato a far parte del consiglio d’amministrazione. Una nomina che lo vede sostituirsi a Tim Buckley, dopo oltre 30 anni di servizio per mettere al servizio dell’azienda la sua “profonda esperienza” nei mercati dei capitali e nella gestione patrimoniale.
“Per quasi 50 anni Vanguard ha preso posizione a favore dei singoli investitori con un impegno incrollabile nel servire i loro migliori interessi e aiutarli a raggiungere i loro obiettivi finanziari a lungo termine”, ha detto Salim. Che ha aggiunto: “Sono onorato di guidarla nel suo prossimo capitolo e mi impegno a portare avanti la mission dare ai clienti le migliori possibilità di successo negli investimenti”. Parole alle quali fanno eco quelle di Greg Davis, presidente e chief investment officer del gruppo. “Il forte allineamento culturale di Salim, insieme alla sua fresca prospettiva globale e alla sua profonda esperienza nei mercati dei capitali e nella gestione patrimoniale, serviranno a promuovere ulteriormente gli interessi dei singoli investitori”.
L’identikit
Un’esperienza ultraventennale alle spalle, Salim ha ricoperto diversi ruoli di leadership spaziando tra investimenti, mercati dei capitali e gestione patrimoniale. Di recente, ad esempio, è stato responsabile globale di iShares e degli investimenti in indici presso BlackRock nonchè membro del suo comitato esecutivo globale. In passato ha invece ricoperto la carica di senior partner di McKinsey & Company, dove ha diretto le aree pratiche di asset e wealth management. Il suo nuovo incarico sarà portato avanti insieme alla carica di amministratore di Graham Windham, organizzazione di assistenza all’infanzia con sede a New York.
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