Bitcoin, asset manager divisi
Continuano le aperture di peso. Per Sandrin (Cfa Society Italy) difficilmente vedremo a breve fondi aperti in criptovalute. Ma Duke (EtcC Group) non ha dubbi: “Il rally continuerà”
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Per i fanatici delle criptovalute, quella di ieri è stata una giornata storica, quella dello sdoganamento da parte di Wall Street e dell’ingresso nel mondo mainstream della finanza: Coinbase, piattaforma di scambio di Bitcoin, Ether e altre crypto, ha infatti debuttato con successo sul Nasdaq superando il prezzo di riferimento fissato per il direct listing. Il titolo ha aperto a 381 dollari per azione, prezzo che ha portato la matricola a una capitalizzazione vicina ai 100 miliardi di dollari (99,6 miliardi).
Il titolo è poi arrivato a un massimo intraday di 429 dollari (pari a 112 miliardi di capitalizzazione), prima di stabilizzarsi e chiudere a 328,28 dollari). Un livello comunque bel più alto del prezzo di riferimento per il direct listing, fissato a 250 dollari, pari a 80 miliardi di capitalizzazione. E che porta il titolo nell’Olimpo delle società più capitalizzate di Wall Street. Nel suo ultimo round di finanziamento privato, nel 2018, la società era stata valorizzata per 8 miliardi.
Coinbase ha dribblato la tipica modalità di quotazione dell’Ipo, scegliendo invece la quotazione diretta, meno costosa e senza intermediari, che permette agli azionisti di vendere immediatamente le azioni al prezzo stabilito dal mercato. Una modalità già scelta da altre società, in particolare dai classici “unicorni” tecnologici e venture-backed, come Spotify, Slack, Roblox .
Coinbase è stata quotata nel 2012 a San Francisco da Brian Armstrong e Fred Ehrsam con l’intento di semplificare lo scambio di bitcoin, ed è poi diventata una delle più importanti piattaforme di scambio di criptovalute, con 56 milioni di utenti. La società ha riportato nella lettura preliminare del primo trimestre 2021 ricavi per 1,8 miliardi di dollari, nove volte i ricavi dello stesso periodo 2020, e utili in rialzo a 730-800 milioni, da 32 milioni di un anno fa. Il numero degli utenti attivi mensili (MTU, o monthly transacting user) è salito a 6,1 milioni, dai 2,8 milioni del trimestre precedente. Nel 2020, i ricavi sono più che raddoppiati a 1,28 miliardi, con utili per 322,3 milioni (la società era in perdita nel 2019).
Nella giornata del debutto di Coinbase, anche le criptovalute hanno festeggiato: il prezzo di Ether ha toccato il massimo storico di 2.400 dollari, mentre il Bitcoin ha sfondato la soglia di 64mila dollari a 64.841.
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