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Il sentiment dei gestori nei confronti del settore tecnologico torna a schiarirsi. Secondo la consueta survey mensile condotta da Bank of America Merrill Lynch il pessimismo dei fund manager nei confronti dei titoli tecnologici va diminuendo e a maggio la combinazione fra azioni Value e titoli tecnologici, sembra esser stata, in un’ottica di portafoglio Barbell, quella favorita dai gestori di fondi.
La categoria vede distribuiti in Italia 64 fondi, guidati da 59 gestori (18 con rating Morningstar). La media di rendimento da inizio anno è 5,8%. Su un orizzonte annualizzato di tre anni sale al 20,5%.
In termini di dimensioni il fondo più grande è il Fidelity Global Technology gestito da Hyun Ho Sohn (5 stelle Morningstar); in poco più di un anno questo prodotto ha raddoppiato le dimensioni rispetto all’ultima analisi sul comparto ed anche quello con la miglior performance da inizio anno e con il rendimento aggiustato per il rischio (Sharpe Ratio) a tre anni più alto.
Svolgendo l’analisi su un periodo di tre anni emerge invece il JPM Us Technology di JP Morgan Asset Management (5 stelle Morningstar) che occupa il gradino più alto del podio con una performance annualizzata di quasi il 30%.
In termini di masse segue a breve distanza dal primo posto un altro gestore con cinque stelle Morningstar, Tony Kim, che guida il BGF World Technology di Blackrock, non altrettanto brillante nel 2021 ma il più performante su un orizzonte di cinque anni con un rendimento che supera i trenta punti.
Per la maggior parte dei fondi selezionati il benchmark di riferimento è l’indice MSCI AC World Information Technology.
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