Tra Bce, inflazione e crescita, per Valle di Generali Investments Partners lo scenario è ancora troppo incerto: meglio scegliere strategie tatticamente posizionate a breve termine e difensive
Mauro Valle, head of fixed income di Generali Investments Partners
È stato ribattezzato “paradosso Bce” – Lagarde che annuncia tassi più alti e i mercati che reagiscono in maniera euforica con i rendimenti che calano – e come tutti i paradossi va maneggiato con cautela. Con un approccio all’investimento prudente e tattico. Ne è convinto Mauro Valle, head of fixed income di Generali Investments Partners, secondo cui in uno scenario complesso come quello attuale valutare la solidità delle tendenze dei mercati è pressoché impossibile. E nell’obbligazionario governativo è meglio puntare su strategie posizionate a breve termine e difensive.
Sebbene infatti la Bce non si sia allontanata dalla sua posizione da falco, i mercati sembrano aver interpretato il meeting di inizio febbraio come accomodante, con i titoli di Stato in euro che si sono ripresi dopo la riunione, mentre gli investitori hanno incrementato la loro esposizione. “Il tasso terminale prezzato dai mercati sta oscillando tra il 3,25% e il 3,50%, con una marginale discesa dei tassi verso la fine dell’anno, ma molteplici fattori complicano questa proiezione”, mette in guardia Valle, secondo cui un valore superiore al 3,25% potrebbe essere possibile considerando la crescita positiva e l’inflazione core resiliente nell’Eurozona. La stima del team di ricerca interno di Generali Investments Partners è infatti attualmente del 3,5%.
D’altra parte, la crescita di Eurolandia è stata marginalmente positiva nel quarto trimestre del 2022 (+0,1%) e dovrebbe continuare a essere resiliente nei prossimi mesi. “In effetti, esiste una buona possibilità che una recessione possa essere evitata nel 2023”, afferma Valle, che fa notare come l’inflazione core rimanga superiore al 5%, mentre quella complessiva dell’Area sia scesa per il terzo mese consecutivo (all’8,5 %), supportata dai prezzi dell’energia più bassi dovuti all’inverno più mite. “In sintesi, ci stiamo avvicinando alla fase finale del ciclo di rialzi della politica monetaria, l’inflazione nell’area dell’euro è in calo, ma il trend non si è ancora consolidato e le prospettive di crescita economica sono in miglioramento”, analizza.
Si tratta, insomma, di uno scenario non proprio lineare in cui valutare l’eventuale equilibrio dei tassi core è un compito complesso. Per questo Valle afferma di preferire al momento un approccio all’investimento molto prudente e tattico. “Preferiamo giocare sulla fascia di rendimento del Bund tra il 2-2,5%, con il rischio che questo possa muoversi al rialzo. Manteniamo un’opinione prudente sull’estremità breve della curva dei rendimenti, dato che il rendimento del bond tedesco a 2 anni è attualmente in linea con i tassi di interesse ufficiali del 2,5%, che dovrebbero aumentare”, chiarisce.
I portafogli delle strategie obbligazionarie in euro diGenerali Investments Partners sono quindi tatticamente posizionati a breve termine e difensivi dopo il recente rally, con una moderata esposizione lunga ai titoli di Stato periferici in euro. “Nelle ultime settimane abbiamo ridotto l’esposizione periferica dopo la buona performance, poiché le aspettative di rendimenti dei Bund più elevati e l’inizio della stretta quantitativa non sono di supporto. Prediligiamo una contenuta esposizione a livello di duration, in attesa di un passaggio verso un livello neutrale e monitorando il rischio principale che i rendimenti dei Bund core salgano al 2,5%. Se, come ci aspettiamo, aumentassero nelle prossime settimane, potremmo considerarla un’opportunità per aumentare il posizionamento sui titoli di Stato in euro a breve termine”, conclude Valle.
La crescita 2023 è ora attesa all’1%, giù le previsioni sui prezzi. “Banche solide ma pronti ad agire”. Sui tassi resta l’approccio basato sui dati. Intanto in Spagna e Germania l’inflazione a marzo cala oltre le attese
Sebbene l’economia stia rallentando, Schroders ritiene che i fattori di crescita alla base della transizione ecologica resteranno solidi anche nel 2023. Ecco allora che diviene importante saper costruire un portafoglio in grado di intercettare il fenomeno. Focus ristretto e attenzione ai fondamentali le chiavi per farlo
Mentre si discute sui possibili scenari riguardo al conseguente rallentamento economico, se si tratterà cioè di soft o hard landing per questo 2023, l’asset class obbligazionaria sembra ancora vincente.
Per gli asset manager lo stress sui mercati durerà ancora per un po’, con ripercussioni su crescita economica e banche centrali. Ecco come cambia l’asset allocation
Per l’agenzia Usa, la Bce alzerà i tassi più a lungo del previsto. Con ripercussioni sulla crescita, che nel 2024 si fermerà all’1%. WisdomTree: Europa in bilico, meglio essere selettivi
Survey di Nuveen: per il 64% bisognerà fronteggiare il rischio inflazione per due o più anni. E il 64% sta ripensando attivamente le strategia. Cresce l’interesse per private market, alternativi e strategie a impatto
Non solo megatrend. Per Juan Mendoza di Lombard Odier, il rendimento in tempi di incertezza passa anche dai marchi forti. Cina, lusso e sostenibilità le chiavi per unire le due dimensioni con un risultato vincente
Con l’età pensionabile dell'Occidente in salita, l’alta natalità nei Paesi emergenti e la spinta degli Ed-Tech il settore è pronto al boom. Nel 2030 toccherà, secondo gli esperti, 10mila miliardi di dollari
La Federazione dei bancari ha fatto i conti: indice di liquidità al 176% e livello di redditività al 9%, sopra la media Ue. I nostri istituti quarti nell’Area euro per solidità
Il costo del denaro sale al 4,25% dopo l’inaspettata risalita dell'inflazione. “Sistema bancario resistente”. Per Banca J. Safra Sarasin, la stretta è giunta al termine
Per Harry Richards, investment manager di Jupiter AM, si tratta della diretta conseguenza del repentino rialzo dei tassi. Uno scenario che le autorità di regolamentazione, negli scorsi 15 anni, avevano tentato di scongiurare; a quanto pare, senza successo
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio