Coronavirus, le prossime mosse di Powell
Secondo Anima Sgr, la Fed potrebbe riaprire meccanismi come la Commercial Paper Funding Facility o la Term Auction Facility
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Contro il coronavirus è scesa in campo anche la cavalleria. Di fronte alla considerevole minaccia rappresentata dalla pandemia, i responsabili politici del mondo si stanno affidando alle armi fiscali per affrontare le difficili sfide economiche che attendono tutti i Paesi colpiti. Uno sviluppo positivo, commentano Tiffany Wilding e Libby Cantrill, rispettivamente Us economist e global head of public policy di Pimco, dal momento che le banche centrali hanno portato la politica monetaria sull’orlo dell’esaurimento.
E negli Stati Uniti la politica ha adottato delle nuove misure. Appena due settimane fa, è stato approvato un disegno di legge di spesa di 8 miliardi di dollari limitato alla risposta sanitaria al Covid-19. “Al momento della stesura di questo documento, il Congresso ha approvato un pacchetto di quasi 100 miliardi di dollari – spiegano le due esperte -, che offre una serie di risposte politiche ai lavoratori colpiti, come 14 giorni di ferie pagate, l’estensione dei benefit del programma federale di aiuti alimentari (SNAP: Supplemental Nutrition Assistance Program), l’aumento dell’assicurazione contro la disoccupazione e l’incremento dei finanziamenti Medicaid”.
Eppure, sottolineano, con il rallentamento dell’economia, la creazione di un pacchetto di stimoli ancora più ampio, che potrebbe andare dai 600 miliardi ai 1.000 miliardi di dollari, sembra essere inevitabile. “Questo pacchetto potrebbe includere una serie di misure politiche, tra cui l’assistenza aggiuntiva ai disoccupati e alle piccole imprese in termini di accesso al credito con potenziali esenzioni fiscali, agevolazioni per le grandi industrie più colpite e maggiori finanziamenti per mitigare la diffusione del coronavirus”, affermano Wilding e Cantrill.
Secondo le esperte di Pimco, è però necessario ricordare che il Congresso agisce in modo più graduale e più lento di quanto i mercati possano gradire. “Si prospettano nuovi stimoli fiscali, ma sarebbe un errore pensare che qualunque cosa approvi il Congresso sarà una soluzione definitiva per l’economia, almeno nel breve termine”, avvertono in conclusione.