Deirdre Flood, head of the International Client Group della società, parla a FocusRisparmio del processo di rebranding in atto e delle prospettive per il nostro Paese, fra cui la volontà di una presenza fisica
Deirdre Flood, head of International Client Group di Wells Fargo AM
È un momento molto importante per Wells Fargo Asset Management, casa di gestione globale impegnata in un processo di rebranding dopo l’acquisizione da parte dei private equity GTCR and Reverence Capital per 2,1 miliardi di dollari lo scorso febbraio. Il nuovo nome sarà Allsprings Global Investments e a guidare la società è stato nominato Joe Sullivan, precedentemente a capo di Legg Mason. La presenza di Wells Fargo AM in Italia è già rilevante e punta a crescere ulteriormente, come spiega a FocusRisparmio Deirdre Flood, head of the International Client Group della società.
Quali sono i numeri più significativi per quanto riguarda il nostro Paese?
“In Italia abbiamo masse per 1,3 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 9% del totale europeo. Questi sono distribuiti su 25 differenti clienti e vediamo grandissime opportunità per lavorare con sempre più investitori ed essere ancora più rilevanti nel Paese. Nei nostri piani futuri abbiamo come obiettivo anche l’apertura di una sede in Italia. Germania, Francia, Olanda e Regno Unito sono gli altri mercati per noi più importanti”.
Da un punto di vista di strategie per il mercato europeo, avete recentemente reso disponibili prodotti su small cap. Come si sta sviluppando la gamma?
“Siamo e vogliamo rimanere nel segmento wholesale ed istituzionale puntando a crescere grazie alle qualità fondamentali che caratterizzano la nostra offerta: consistenza e purezza di stile. Come possiamo creare alpha? Questa è la domanda più importante che ci poniamo
Ad oggi la strategia di maggiore successo in Europa, anche nel mercato italiano, è su US all cap. Date le attuali condizioni di mercato siamo convinti che portare strategie small cap, sia focalizzate geograficamente sugli Stati Uniti che globali, sia in linea con la nostra missione di ricerca di alpha. Un’altra asset class in focus per noi, presente anche in Italia, è emerging market equities
In questo momento lo sforzo maggiore da un punto di vista gestionale è sull’integrazione dei fattori ESG all’interno delle nostre strategie. In questo ambito abbiamo già sviluppato una significativa esperienza nel campo climate transition credit. In linea generale, il viaggio più importante in cui siamo tutti impegnati e che ci unisce in uno sforzo comune con i nostri clienti è il processo di decarbonizzazione dei portafogli”.
In questo momento di passaggio quali sono le caratteristiche societarie che ritenete fondamentali per proiettare la società nel futuro?
“Lavorando all’interno del canale wholesale ed istituzionale dobbiamo essere sempre certi che i nostri partner abbiano a disposizione tutti gli ingredienti necessari per poter costruire i migliori portafogli per i loro clienti. Prodotti che sono in grado di consegnare i risultati attesi. Alpha e controllo del rischio sono centrali e questi due elementi concorrono a formare il concetto di consistenza riferito ad uno strumento di investimento. Un aspetto che può far capire come operiamo per questo obiettivo riguarda i nostri team di controllo del rischio che si concentrano in modo particolare sui rischi di investimento assumendo l’ottica dei clienti e entrando in relazione dialettica con i team di investimento.
Il secondo punto riguarda la promozione di una cultura aziendale in cui l’intelligenza emotiva e la capacità tecnica si fondono per ottenere i migliori risultati dal punto di vista di investimento e la piena soddisfazione dei clienti. Il terzo aspetto riguarda proprio l’esperienza dei clienti ed in modo particolare la qualità della comunicazione e l’accessibilità in tempo reale a tutto ciò che riguarda le strategie in cui sono investiti. La trasparenza, dunque, come bussola nella relazione con i nostri partner”.
Un quadro geopolitico complesso e l'emersione di distorsioni e debolezze strutturali imporrebbero una strategia dirompente per rimettere il Paese al centro della crescita globale. Ma Pechino non sembra attrezzata per rispondere alle sfide
“I risparmiatori italiani sono abituati all’investimento semplice e sicuro nei titoli di Stato” afferma l’amministratore delegato della società commentando la mancata conversione del risparmio italiano verso l’economia reale, evidenziata da una ricerca della FABI. Infine, chiosa: “I tempi sono cambiati”
Algebris oggi è un’azienda con circa 19 miliardi di euro in gestione e tra le varie dislocazioni ha aperto l’ultima business unit nel 2021 a Milano dedicandola alla transizione energetica. La nascita della società raccontata dal suo fondatore nell’ultima puntata di Big Talk
Il country head Italia della casa di gestione svizzera analizza contesto di investimento e dinamiche distributive. Gestione attiva, orizzonte temporale e diversificazione le parole d’ordine del manager per affrontare il secondo semestre 2023
La prima trimestrale del 2023 di Banca Generali ha fatto segnare buoni numeri al netto del contesto macro. Per l’amministratore delegato della società si tratta del risultato dell’aver applicato con criterio un approccio risk based, strategia che l’ad considera fondamentale come strategia aziendale e nel rapporto con banker e clienti
Una conversazione con il responsabile della rete dei consulenti finanziari della banca sul futuro dell’advisory, tra modelli distributivi, architettura aperta, consapevolezza tecnologica e centralità del fattore umano
Per Giovanni De Mare, country head of Italy di AllianceBernstein, i prossimi sei mesi non saranno scevri da incertezze. Ecco perché serve sfruttare in positivo la correlazione che ancora resta tra equity e bond. Qualità e investimenti per obiettivi le chiavi di una strategia vincente. Ma al settore serve coinvolgere di più le donne
Hamaui (Cattolica): “Per fronteggiare un'inflazione a due cifre, Fed e Bce sono state costrette ad azzera la politica ultra-espansiva, e molto velocemente. Ma continuando al alzare i tassi metteranno a repentaglio la stabilità economica”
Oltre 25 anni di carriera, divisi tra Italia, Polonia e Austria. L’amministratore delegato di Amundi Sgr si racconta alle telecamere di FR|Vision in una nuova puntata di Big Talk
Inflazione più contenuta, possibili tagli dei tassi, valuta locale pronta ad apprezzarsi. Per Sergio Trigo Paz, cio di Ubp, le economie in via di sviluppo vanno verso una stagione di rilancio. E il reddito fisso è la chiave per cavalcare il trend. Sud Africa, India, America Latina le aree su cui puntare
Non solo sviluppo dell’eccellenza gestionale ma anche innovazione su un’ampia gamma di servizi che interessano l’intera catena del valore. I piani di Ostrum AM all’interno della galassia Natixis, svelati a FocusRisparmio da Philippe Setbon, amministratore delegato della società, e Gaëlle Malléjac Cio Insurance & ALM Solutions
Iscriviti per ricevere gratis il magazine FocusRisparmio