Reti, nel 2022 la seconda migliore raccolta di sempre
A dicembre flussi per 5,4 miliardi. Il miglior risultato dei dodici mesi, che passano in archivio con 44,9 miliardi complessivi. Fideuram medaglia d’oro dell’anno, Mediolanum regina del gestito
A dicembre flussi per 5,4 miliardi. Il miglior risultato dei dodici mesi, che passano in archivio con 44,9 miliardi complessivi. Fideuram medaglia d’oro dell’anno, Mediolanum regina del gestito
Rassegna stampa economico-finanziaria dai principali quotidiani
Per trarre valore dalla rivoluzione tecnologica banche e asset manager devono puntare sulla digitalizzazione in un’ottica strutturale. “Ottimizzazione dei sistemi e customer experience le chiavi per intercettare i risparmi delle nuove generazioni”, secondo la managing director di Capgemini Italia
Secondo l’amministratore delegato, con il ritorno di volatilità, tassi e inflazione assume ancora più rilevanza il ruolo dell’asset servicer provider come abilitatore dell’innovazione nell’industria del risparmio. “Obiettivi e linee di sviluppo non cambiano: fondamentale la capacità di evolvere insieme ai clienti”, afferma
Il titolo indicizzato all’inflazione nazionale avrà durata 5 anni, uno in meno della precedente emissione. Previsto anche stavolta un premio fedeltà dell’8 per mille
Per il gestore svizzero, l’inflazione in calo e una politica monetaria meno restrittiva del previsto da parte della Bce spingeranno i rendimenti a un anno dei bond societari di qualità intorno all’8%. Più incerte le prospettive per i governativi. Gli emergenti una fonte di opportunità
Per i gestori le banche centrali sono vicine alla svolta. Ma avvertono che tra Usa ed Europa la situazione è diversa e bisogna tenere d’occhio i dati. Ecco come investire
Rassegna stampa economico-finanziaria dai principali quotidiani
I gestori vedono uno scenario solo in parziale miglioramento per i titoli del debito sovrano. Sul fronte obbligazionario, la preferenza va alle emissioni delle società finanziarie
Pierre Verlé, responsabile del credito di Carmignac: “Non credo che il fenomeno inflazionistico rimarrà elevato sui mercati, ma a un livello tale da impedire ai banchieri centrali di utilizzare le straordinarie politiche monetarie a cui siamo stati abituati nel recente passato”