Ocse: i dazi di Trump freneranno la crescita globale (USA compresi)
Pil mondiale rivisto al ribasso: +3,1% nel 2025 e +3% nel 2026. Giù anche le stime per l’Italia (+0,7% e +0,9%). E torna l’allarme inflazione: "Le banche centrali restino vigili"
Pil mondiale rivisto al ribasso: +3,1% nel 2025 e +3% nel 2026. Giù anche le stime per l’Italia (+0,7% e +0,9%). E torna l’allarme inflazione: "Le banche centrali restino vigili"
Da inizio anno i titoli del Vecchio Continente stanno sovraperformando quelli a stelle e strisce. E per gli analisti continueranno a farlo. Grazie alla BCE ma non solo
Per la presidente dell’Eurotower, i dazi USA potrebbero avere effetti contrastanti. Ma Francoforte non può pre-impegnarsi sui tassi: “Mantenere la stabilità dei prezzi sarà un compito formidabile”
Per il cio della divisione Global Wealth Management dell'istituto, nuove incognite si profilano all'orizzonte. A partire dai dazi di Trump. Ma Powell e Lagarde non smetteranno di ridurre il costo del denaro
La presidente BCE: per raggiungere la stabilità dei prezzi, le persone devono capire cos'è l’inflazione. Panetta (Bankitalia): in Italia il divario finanziario è legato a quello occupazionale
I tassi scendono di altri 25 punti base. Lagarde apre a possibili sospensioni del ciclo di allentamento. Per gli analisti, il percorso si fa più incerto e la fine delle sforbiciate potrebbe essere vicina
A febbraio i prezzi dell’Area sono arretrati al 2,4%. In frenata anche l’indice core e quello dei servizi. Per gli analisti, giovedì è scontata un’altra sforbiciata, ma sul dopo regna l’incertezza
Nei verbali di gennaio si legge che con tutta probabilità il tasso neutrale sarà più alto che in passato. E che le stime di crescita di dicembre sono state troppo ottimistiche. Per la banca USA, Trump costerà lo 0,5% del PIL
Pmi composito stabile a febbraio. Timido miglioramento della manifattura. Germania in risalita, male la Francia. Per i mercati i tagli dei tassi proseguiranno, ma Hcob segnala la ripresa dei prezzi
Per i gestori la guerra tariffaria rischia di allontanare ulteriormente le due sponde dell’Atlantico in fatto di politica monetaria. Con la Fed senza più ragioni per tagliare e BCE e BoE costrette a farlo più del previsto