Casse di previdenza, gli iscritti salgono a 1,7 milioni ma sono sempre più silver
Adepp: nel 2021 cala il reddito medio degli associati, mentre aumenta il numero dei pensionati attivi. Al fisco 765 milioni, 530 milioni di prestazioni di welfare
Adepp: nel 2021 cala il reddito medio degli associati, mentre aumenta il numero dei pensionati attivi. Al fisco 765 milioni, 530 milioni di prestazioni di welfare
In aumento del 7,1% a fine 2021. E il 55% è detenuto da tre casse. Positivo per 3 miliardi il saldo tra contributi e prestazioni. In lieve calo gli investimenti domestici. Mattone sempre al top
“Non è la vendita di un semplice prodotto”, spiega Sergio Corbello, presidente Assoprevidenza, “c’è bisogno da parte del consulente di spiegare al cliente che si tratta di dare rilievo alle proprie necessità future”
I preziosi dati contenuti nel IX Rapporto Annuale sugli investitori istituzionali del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali, recentemente presentato a Milano in un evento a Borsa Italiana, permette di entrare nel dettaglio delle dimensioni e delle scelte di allocazione di questa tipologia di enti. In questa edizione di Conoscere a fondo ci concentriamo su Fondi pensione, negoziali e preesistenti, e su Casse di previdenza.
Dal 2013 al 2020 è cresciuto del 53%. In aumento anche gli iscritti: 1,6 milioni, di cui il 41% donne. Ma sale l’età media: meno giovani e più pensionati attivi
Covip: tra il 2011 e il 2020 crescita media delle risorse del 6,8% annuo. Rallentano gli investimenti ma aumentano quelli destinati alle imprese da casse e fondi pensione
L’Assemblea dei delegati approva il bilancio consuntivo: il 2020 si chiude con un avanzo di 50 milioni. Il patrimonio complessivo è di otto miliardi di euro
Nel 2019 professionisti aumentati del 28% sul 2005. Calano i giovani e schizzano i pensionati attivi. 35.541 euro il reddito medio. Olivetti: “Bonus Covid al 47% degli iscritti”
Dal 2013 il patrimonio delle Casse previdenziali dei professionisti è cresciuto del 46%. Diminuiscono gli investimenti diretti in immobili, preferito l’investimento azionario indiretto (più della metà investito su imprese in Italia)
Sul 2018 l’attivo è aumentato del 10%, +72% rispetto al 2011. Ma quasi tre quarti è in mano ai cinque enti maggiori. Cambiano gli investimenti: meno mattone e titoli di Stato, più Oicr