Reddito fisso con rendimenti in crescita? Occhio alle trappole
I gestori vedono uno scenario solo in parziale miglioramento per i titoli del debito sovrano. Sul fronte obbligazionario, la preferenza va alle emissioni delle società finanziarie
I gestori vedono uno scenario solo in parziale miglioramento per i titoli del debito sovrano. Sul fronte obbligazionario, la preferenza va alle emissioni delle società finanziarie
La view, più che costruttiva, di Ismael Lecanu, head of European Credit IG and HY della società, sull’asset class al centro di un ampio consenso da parte di strategist e investitori
Le istituzioni finanziarie si basano sempre più su dati e tecniche analitiche avanzate. Ma per il nuovo rischio principale, il clima, serve un nuovo framework. Ecco quale secondo McKinsey e Iacpm
L’analisi Fabi: nel 2021 solo il 46% dei proventi dai finanziamenti. E in 11 anni il fatturato da prestiti è sceso di 15 miliardi. Il futuro? Passa da rialzo dei tassi e wealth management
Modefinance: nonostante la contrazione di oltre il 33% del fatturato aggregato, la classe credito non si è deteriorata in massa. E per il 2021 si prevede un miglioramento
Balzo dell’Eurozona. Ma la ripresa globale sta rallentando ed è diseguale: “Non ritirare gli stimoli troppo presto". Per i gestori il rally dei mercati continuerà. Rischi sul credito
FocusRisparmio ha chiesto ad Alessandro Terzulli, chief economist di SACE, di ripercorrere la Mappa del rischio credito della società con un focus specifico sui mercati emergenti per capire come nello scenario attuale si distribuiscano opportunità e sfide a livello globale
Cresce il numero di società con indebitamenti eccessivi e fondamentali compromessi, tenute in vita artificialmente solo dalle condizioni favorevoli dei mercati. Gli esperti temono un’ondata di default
Default e declassamenti sono destinati ad aumentare, ma meno che nel post-Lehman, grazie alle misure di espansione fiscale e monetaria, spiega la leader globale della ricerca, che si aspetta una ripresa nel 2021
Bankitalia: stabili nel quarto trimestre i criteri di erogazione per famiglie e imprese. E nel 2021 si prevede un’irrigidimento dell’offerta per le aziende, ma non per i mutui