Facebook è poco social(mente) responsabile
Lo scandalo dei profili rubati mette in primo piano i rischi, non solo di reputazione, delle aziende che prendono con leggerezza la protezione dei dati dei clienti.
Lo scandalo dei profili rubati mette in primo piano i rischi, non solo di reputazione, delle aziende che prendono con leggerezza la protezione dei dati dei clienti.
Il concetto di Esg sarà sempre più al centro dei megatred che caratterizzano l’orizzonte degli investimento. Lo sanno anche le società di gestione, che lanciano sempre più prodotti etici
Il country head Italia di Pictet spiega perché l’asset manager elvetico punta fortemente sulle strategie d’impatto sociale e sulla trasparenza del business, sfatando alcuni dei pregiudizi più radicati nella mente degli investitori.
Il potenziale di diversificazione dei rischi e delle fonti di rendimento associato a queste strategie innovative ne ha aumentato considerevolmente l’appeal e la popolarità presso consulenti e risparmiatori negli ultimi anni.
Le raccomandazioni degli esperti dell’High-Level Expert Group on Sustainable Finance alzano l’asticella dei requisiti di sostenibilità degli investimenti, uno dei pilastri della Capital Market Union. La Commissione le recepirà in un piano d’azione da presentare entro fine marzo.
Craig Bonthron, cogestore del fondo Global Sustainable Equity di Kames Capital, indica cinque aziende con il potenziale per dominare i rispettivi mercati rispondendo ai principi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance aziendale.
In gergo tecnico si parla di engagement ed è a tutti gli effetti una strategia d’investimento sostenibile. In Europa, è la terza per masse gestite. I grandi gruppi sono scesi in campo, ma con modalità diverse.
In dieci anni gli asset Sri gestiti in Italia sono quadruplicati, e il regolatore europeo punta sempre più su questi strumenti.
E’ un approccio che mira a generare risultati ambientali e sociali positivi e misurabili, accanto alle performance finanziarie. E’ in rapida crescita in Europa, Italia compresa, e nel mondo. Sempre più operatori prendono a riferimento gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu.
La terza edizione dello studio realizzato da Morningstar su 46 indici azionari globali rivela che l’Europa è ancora ai primi posti. Migliora Taiwan. Le controversie pesano su Svizzera e Regno Unito