Azionario Usa trainato dai giganti della tecnologia
Julie Dickson (Capital Group): “Ci sono settori, invece, che hanno performato al di sotto della media. Sono presenti opportunità interessanti nell’healthcare”
Julie Dickson (Capital Group): “Ci sono settori, invece, che hanno performato al di sotto della media. Sono presenti opportunità interessanti nell’healthcare”
Lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica ha rischiato di affossare il comparto punta di diamante di Wall Street, ma le disavventure del social più famoso non fermano i migliori fondi azionari tecnologia.
“Il semaforo è ancora verde”, spiega il capo del multi asset globale del gestore londinese, “ma le alte valutazioni pongono un limite di velocità ai ritorni e ci hanno indotto a scalare una marcia nelle nostre strategie”.
Dopo anni di crescita e rialzi da capogiro i FANG hanno mollato la presa sul mercato azionario. L’acronimo che nel gergo della finanza identifica le quattro sorelle del tech americano – Facebook, Amazon, Netflix e Google – in inglese significa anche “zanna”, ma in seguito alle ricadute del caso Facebook-Cambridge Analytica questi titoli hanno decisamente perso mordente.
Lo scandalo dei profili rubati mette in primo piano i rischi, non solo di reputazione, delle aziende che prendono con leggerezza la protezione dei dati dei clienti.