Reti, nel 2022 la seconda migliore raccolta di sempre
A dicembre flussi per 5,4 miliardi. Il miglior risultato dei dodici mesi, che passano in archivio con 44,9 miliardi complessivi. Fideuram medaglia d’oro dell’anno, Mediolanum regina del gestito
A dicembre flussi per 5,4 miliardi. Il miglior risultato dei dodici mesi, che passano in archivio con 44,9 miliardi complessivi. Fideuram medaglia d’oro dell’anno, Mediolanum regina del gestito
Flussi in aumento a 3,7 miliardi. A far da traino è il risparmio amministrato, soffre il gestito. Preferiti i titoli a reddito fisso e i prodotti azionari. Mediolanum star del mese
Flussi per 3,7 miliardi. Tonfo di conti correnti e depositi. Gestito a 2,1 miliardi (+17%), amministrato a 1,4 miliardi (+80,6%). Piacciono i prodotti assicurativi e le azioni. Fineco in testa
A marzo raccolta in frenata ma positiva per 4,8 miliardi. Aumentano i clienti. Boom della liquidità, in calo il gestito. Tra i gruppi resta salda la leadership di Fideuram
Nuovo record di raccolta a dicembre: 6,8 miliardi. È il miglior mese della storia delle reti. La raccolta dell’intero anno tocca la vetta dei 57 miliardi: 43 arrivano dal gestito. Gruppo Fideuram saldamente in testa
Dal 2017 al 2020, le prime 5 società hanno aumentato i finanziamenti ai clienti di oltre il 50%, da 18mila milioni di euro a quasi 28mila. Mediolanum, Fideuram e Fineco in testa
“A rischio e rendimento si affianca la sostenibilità”, afferma Simone Chelini, head of ESG & Strategic Actvism di Fideuram AM SGR, che discute con FocusRisparmio su come si costruisca una leadership duratura in materia di sostenibilità
Miglior settembre di sempre. Flussi totali per 2,6 miliardi, di cui il 99,4% al gestito. Nel mese domina Finecobank, il gruppo Fideuram primo da inizio anno
Raddoppiati gli investimenti nel risparmio gestito (+136,6%) e il patrimonio segna un nuovo record a 745 miliardi. In forte aumento raccolta (28,3%) e clienti (+29,8%)
Degrada (Fideuram Am Sgr) vede positivo: “Si delinea un contesto di basso posizionamento dei fondi esteri e valutazioni a sconto rispetto a quelle dei principali mercati azionari internazionali”