Il rally delle azioni giapponesi non è ancora finito
Per i gestori, una serie di trend in atto nel Paese asiatico continueranno a favorire l’equity, in particolare nei settori legati alla ripresa dei consumi
Per i gestori, una serie di trend in atto nel Paese asiatico continueranno a favorire l’equity, in particolare nei settori legati alla ripresa dei consumi
Con l’età pensionabile dell'Occidente in salita, l’alta natalità nei Paesi emergenti e la spinta degli Ed-Tech il settore è pronto al boom. Nel 2030 toccherà, secondo gli esperti, 10mila miliardi di dollari
Gamma Capital suggerisce di approfittare del repricing dei settori legati ai megatrend, come il tech. Secondo NS Partners, l’azionario resta la scelta migliore, puntando su difensivi e transizione energetica
“Azionario, anche value, i dividendi, gli emergenti e, nei bond, sulle strategie inflation-linked come quelle flessibili a bassa o zero duration”. Ora fari puntati sui payrolls di agosto e sugli annunci di novembre
Secondo gli analisti, il settore dovrebbe beneficiare della ritrovata voglia di spendere da parte dei consumatori. Tra i titoli più interessanti ci sono Ferrari, Richmond e Nike
Il sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione Europea (ETS UE) è il primo mercato mondiale della CO2. Refinitiv Carbon Reasearch stima un a un raddoppio del prezzo delle quote di emissioni di carbonio scambiate sul mercato Ets Ue entro il 2030
+1.300% in un solo mese: per l’advisor di Gamma Capital Markets, Supply@Me meriterebbe maggior attenzione, “può rivelarsi un vero game changer in un mercato da oltre 2 trilioni di euro”. Ecco perché
Sarà un mese volatile. Gamma Capital: "Possiamo attenderci una fase di lateralità tra 18.500 e 20.500 punti”. Banor: "Industriali, energetico e finanziari i settori chiave per la ripresa".
La società polverizza le stime e con il quarto utile Gaap consecutivo si candida a entrare nell'S&P. Ma la reazione del mercato è fredda. Per gli esperti il titolo è promettente, ma per alcuni la valutazione è eccessiva
Continua il dibattito sulle performance fee. Ferito (Gamma Capital Markets): “Eliminarle significa remunerare il gestore indipendentemente dai risultati. Meglio ridurre i costi fissi in cambio di commissioni di performance più trasparenti e condivise fra gestore e consulente”