Big Tech USA: ecco perché non c’è nessun rischio bolla
Secondo Piersimoni di Pictet AM, non è un nuovo Duemila: le valutazioni sono elevate ma non record. E soprattutto sono supportate dagli utili
Secondo Piersimoni di Pictet AM, non è un nuovo Duemila: le valutazioni sono elevate ma non record. E soprattutto sono supportate dagli utili
Da inizio anno i Faang+ hanno ripreso a correre. Merito dei buoni fondamentali ma non solo. E per i gestori possono costituire un’opportunità rispetto al mercato
Dopo aver toccato quota 8.628 miliardi di euro di capitalizzazione e un giro d’affari pari al 90% del Pil italiano, nel 2022 la caduta in borsa: -29,2%. Ora valgono il 6,6% dei listini mondiali. Microsoft in testa
“Siamo investitori attivi ma non attivisti: se incontriamo aziende che resistono all’engagement, questo, probabilmente, si traduce in un disinvestimento”
“L’azionario Usa è cresciuto sia quando hanno vinto i repubblicani sia con i democratici. E chi è rimasto investito per almeno un anno è stato premiato”. L’analisi di Capital Group
Da Amazon a Netflix passando per Temenos e Microsoft, ecco perché il passaggio a un modello incentrato su abbonamenti e servizi cloud è vincente. La view di Capital Group
L’intero settore offre crescita favorevole, un modello di business interessante e un impatto ambientale positivo. La view di NN IP
Sospinti dai profitti aziendali, gli indici S&P500 e Nasdaq hanno segnato i nuovi massimi. Castoldi di Amundi Sgr raccomanda di non lasciarsi sorprendere da improvvisi venti contrari
"Il rischio secolare rappresenta uno sviluppo estremamente favorevole per l’investimento attivo e una sfida significativa per quello passivo nei prossimi 5-10 anni". L'analisi di David R. Giroux di T. Rowe Price
Van Der Biest (Candriam) non ha dubbi: "I trend che offriranno maggiori opportunità sono cloud, Internet of things e intelligenza artificiale"