La Fed dovrebbe tagliare i tassi al più presto, secondo El-Erian
Un numero crescente di dati segnala che l'economia USA si sta deteriorando. E un ritardo nell'azione potrebbe costringere la banca centrale a un intervento più drastico
Un numero crescente di dati segnala che l'economia USA si sta deteriorando. E un ritardo nell'azione potrebbe costringere la banca centrale a un intervento più drastico
Il governatore della Banca d’Italia, nella sua prima uscita pubblica nel nostro Paese in occasione dei 60 anni del gruppo BCC Iccrea, pone l’accento sul rischio connesso “a un’ulteriore contrazione del bilancio dell’Eurosistema che potrebbe avere effetti restrittivi non giustificati dalle attuali prospettive dell’inflazione”
Hamaui (Cattolica): “Per fronteggiare un'inflazione a due cifre, Fed e Bce sono state costrette ad azzera la politica ultra-espansiva, e molto velocemente. Ma continuando al alzare i tassi metteranno a repentaglio la stabilità economica”
Con il cambio di passo delle banche centrali e il ritorno dell’inflazione, il ciclo economico si muove verso un nuovo paradigma. È il momento di preparare i portafogli per ballare con l’Orso?
Interventi di politica monetaria poco efficaci contro l’inflazione. Baglioni (Università Cattolica): “C’è un meccanismo di aspettative nel rapporto tra banca centrale e mercato che non poteva essere disatteso”
Il mondo sta cambiando, e si prospetta una fase di possibile stagflazione e volatilità dovuta alla stretta delle banche centrali. Ma con opportunità da cogliere su varie asset class, sottolinea la società nell'outlook del secondo semestre
“Azionario, anche value, i dividendi, gli emergenti e, nei bond, sulle strategie inflation-linked come quelle flessibili a bassa o zero duration”. Ora fari puntati sui payrolls di agosto e sugli annunci di novembre
Per il capo consigliere economico di Allianz, gli Usa devono continuare sulla strada degli stimoli fiscali, ma la Fed deve fare un passo indietro per evitare di alimentare gli squilibri
Lagarde: “Oggi preoccupazioni diverse rispetto a quando fu adottata la formula vicino ma al di sotto del 2%”
La contrazione del Pil sarà inferiore a quanto era stato previsto a maggio, ma per la ripresa ci vorrà più tempo. Bailey: "Per ora i tassi negativi non sono nei nostri piani". La sterlina si rafforza