Fondi pensione, a febbraio l’inflazione lima i rendimenti
Lieve rosso per tutte le linee. Ma le performance da inizio anno restano positive: +1,2% i negoziali e +1,9% gli aperti
Lieve rosso per tutte le linee. Ma le performance da inizio anno restano positive: +1,2% i negoziali e +1,9% gli aperti
Casse professionali, fondi e istituti sono favorevoli. “Vantaggi economici e operativi nell’avere un unico interlocutore”
Gennaio chiude con rendimenti in crescita per tutti i comparti. Complessivamente, i negoziali hanno guadagnato il 2,1% e gli aperti il 2,7%. In testa le linee azionarie
Dall’evento “20 di Assofondipensione” tutti i numeri sul 2022 dell’industria. Iscritti a quota 3,8 milioni (+10%) ma la crescita è soprattutto tra over 55 e grandi imprese. Ancora bassa anche la presenza femminile. Il presidente Maggi: “Ruolo attivo del governo, più incentivi fiscali e nuovo semestre di silenzio-assenso”
Nel 2022 la liquidazione ha subito una rivalutazione dell’8,3% mentre la previdenza integrativa è andata incontro a perdite talvolta anche a doppia cifra. Il dato fa parlare di “rivincita” del trattamento di fine rapporto e alimenta da più parti dubbi sull’efficacia della pensione complementare. Ma un dubbio sorge spontaneo: se abbia davvero senso valutare la performance di strumenti con un orizzonte di lungo termine alla luce di un solo anno. Ecco cosa rivelano i report Covip e Fondapi
I rendimenti dei prodotti di previdenza complementare sono stati negativi nel 2022, per effetto delle forti turbolenze dei mercati finanziari. Quali sono i fondi pensione aperti che più hanno contenuto le perdite e quali i migliori per perfomance a 5 anni
Rendimenti in calo nel 2022 per tutte le linee. Pesano inflazione e stretta monetaria. Ma il bilancio a dieci anni resta positivo
Dai fondi 200 miliardi di investimenti. Ma solo 4 finiscono alle imprese nazionali. “L’esecutivo crei un meccanismo per tenere il risparmio nel Paese”
Il Fund Portfolio Manager alla redazione: “Aderire il prima possibile ad una forma di previdenza complementare è fondamentale per due ragioni principali: rendimenti e benefici fiscali”
Covip: negli ultimi 10 anni il risultato è comunque migliore della rivalutazione del Tfr. Iscritti in aumento a quota 9,1 milioni