L’authority europea ha pubblicato delle linee guida con l’obiettivo di potenziare le disposizioni Mifid che impongono agli intermediari di effettuare una valutazione di appropriatezza per quei clienti che utilizzano solo servizi di ricezione e trasmissione degli ordini
Raccomandazioni di investimento su specifici strumenti finanziari effettuate senza la necessaria analisi delle caratteristiche e dei bisogni dei clienti configura un servizio sul quale non si può che essere scettici
Il legislatore sembra operare una distinzione tra le raccomandazioni rivolte al pubblico indistinto e l’invio di raccomandazioni ad un pubblico ristretto, identificato nel singolo cliente anche se appartenente a liste di distribuzione, gruppi di interesse o abbonati ad un servizio
Entro fine 2022 l’Authority si propone di aggiornare le linee guida sui requisiti di adeguatezza, indicando anche le buone e cattive prassi presenti sul mercato, al fine di promuovere un approccio di vigilanza uniforme in tutta l’Ue
Sono passati solo 3 anni dalla pubblicazione dell’EU Action Plan ma sono stati sufficienti per vedere il tema della sostenibilità diventare centrale in tutti contesti: nella pianificazione economica, nella finanza, nell’attività e nella comunicazione di impresa e nella società nel suo insieme
Al fine di sviluppare un’economia che sia al servizio delle persone, la Commissione europea sta consultando il mercato in merito alle regole che governano (anche) l’informativa pre-contrattuale. Gli elementi chiave per facilitare una crescita responsabile del mercato dei capitali
Il documento messo in consultazione dall’Authority prende in considerazione alcuni aspetti dei requisiti Mifid2. L'argomento è molto caldo soprattutto per il mondo delle reti perché Esma ha segnalato l'attività distributiva multi-level come caso di poor practise
Agli elementi che concorrono alla valutazione della coerenza tra il prodotto finanziario e i clienti appartenenti al target market viene aggiunta la considerazione dei fattori di sostenibilità
Il pacchetto varato dalla Commissione europea apporta modifiche alle direttive Ucits, Aifmd, Idd e Mifid2. Focus sulle preferenze del cliente in materia di sostenibilità: cosa cambia per gli intermediari
Morningstar stila la mappa dei fondi Sfdr-friendly. Cerulli Associates accende un faro sui costi che i gestori dovranno sopportare per adempiere alle prescrizioni del regolamento
