Secondo David Dudding, gestore del fondo CT (Lux) Global Focus di Columbia Threadneedle Investments, quadro macro e megatrend permettono di superare le netta divisione tra i titoli ad altra crescita e quelli conservativi. L’importante è puntare su fondamentali e diversificazione. Ecco come
I 12 mesi prima del voto sono in genere caratterizzati da rendimenti azionari positivi. E i titoli ad alta qualità o con dividendi elevati, specie se value e small cap, potrebbero beneficiarne. Ecco perché secondo WisdomTree
Per Mouton di Ns Partners, la volatilità richiede di guardare a fondamentali e valutazioni. Ma solo due filtri evitano errori di selezione: il free cash-flow a 3 anni e il Price/Earnings to Growth
Con il persistere della volatilità, i mercati tornano a porsi uno l'antico dilemma di portafoglio. Ma, per Franz Weis (Comgest), si tratta di un esercizio sbagliato e poco utile. A meno che non si guardi alla dinamica dei profitti nel lungo periodo
La maggior parte ritiene che sovraperformeranno quelli privati nei prossimi 3-5 anni. E preferisce la gestione attiva. In aumento l'interesse per i titoli value e l’importanza dei criteri Esg
La qualità dei fondamentali, e ovviamente le valutazioni, al centro delle strategie di investimento della casa americana partner storico di Amundi. Un approccio prudente al mercato azionario ora più che mai fondamentale secondo il co-head of the First Eagle Global Value Team
Dopo anni di predominio del growth, dovuto non solo ai trend secolari ma anche ai tassi a zero, con il ritorno dell’inflazione è partita la rotazione di stile, che secondo gli esperti è destinata a durare. Tra i titoli preferiti, healthcare e finanziari
La guerra in Ucraina ha infiammato i prezzi del gas. Il rialzo dei titoli energetici ha fatto aumentare il loro peso nei portafogli orientati al valore. E sta contribuendo positivamente alle performance
Nel 2022 i gestori azionari value superano i colleghi orientati al growth. Fra i settori i preferiti ci sono energia, healthcare e materiali di base
Già prima dell’invasione russa i portafogli erano orientati verso un approccio conservativo. “Vivremo in un mondo caratterizzato da inflazione e tassi strutturalmente più elevati. È un ambiente che penalizza i titoli con ‘duration lunga’ in cui i tassi di sconto devono attualizzare utili molto dilatati nel tempo”, afferma Marco Pirondini di Amundi US.
